Salvatore Calise

Quattro chiacchiere con Salvatore Calise

Salvatore Calise

Incontriamo l’anchorman della televisione campana, Salvatore Calise

Il vero intento era quello di fare un’intervista che invece si è trasformata in piacevolissima chiacchierata, una caratteristica che distingue l’affabilità di Salvatore Calise a cui è difficile attribuire un aggettivo specifico essendo lui una persona estremamente eclettica, capace di adattarsi a tutte le situazioni, una sorta di “camaleonte” che riesce perfettamente ad uniformarsi con l’esperienza da vivere.

Napoletano D.O.C ha molto a cuore la sua città, la bellissima Napoli a cui dedica ogni sera una trasmissione “The Anchorman Show” su TvLuna di cui è direttore, un  programma in onda alle 22 45 che ha lo scopo di far vedere la città di Napoli, attraverso i “nostri”, facendo toccare con mano, in maniera frizzante e briosa, tante realtà. Più serioso ma senza false retoriche Pixel, un approfondimento settimanale in onda il giovedì sera alle 20 45 in compagnia anche di Matilde Andolfo in cui vengono trattate tematiche più gravi, come la tragica situazione del “La terra dei fuochi”, il  cyberbullismo e molto altro ancora.

Per non deludere nessuno Salvatore Calise è presente anche con una trasmissione sportiva Luna Azzurra Stadio che segue le partite del Napoli avvalendosi anche della collaborazione esterna di Carlo Alvino. 

Tra le sue “avventure” radiofoniche quella che lo inorgoglisce particolarmente risale a “qualche annetto fa” quando ebbe la fortuna di creare un formato che per l’epoca era una novità. Ma prima di andare oltre, sentiamo dalle sue parole qualche approfondimento sui programmi:

Una trasmissione che ebbe vita nelle sedi radiofoniche della Rai e che si chiamava “Stereo Sport”  dove si riunivano ospiti e tifosi di diverse squadre che guardavano la partita( ovviamente inerente alla loro squadra del cuore) ognuno con il proprio monitor. Una situazione divertente che alla radio faceva molto ascolto in virtù del fatto che in televisione non c’era ancora ( in seguito è nacque la trasmissione tv “Quelli del calcio…).

Il programma andava molto bene, tanto che in alcune puntate riusciva a superare come ascolti anche “Tutto il calcio minuto per minuto…”. Un programma innovativo, unico nel suo genere che collimò con le vittorie degli scudetti alla squadra del Napoli. Altre esperienze importanti le ha avute con Radio Kiss Kiss la quale, dietro proposta e suggerimento proprio di  Salvatore Calise, fu la prima radio nazionale ad aprire una sede in una città diversa dal luogo di trasmissione, prima a Roma e poi a Milano.

La caratteristica principale del simpaticissimo direttore di TvLuna è quella di non fare cose che abitualmente fanno gli altri, ad esempio “si vanta” di non aver mai detto “Al di là del vetro”, frase tipica di chi si appresta a salutare il tecnico del suono. Il programma più bello a cui, invece, è legato particolarmente è quello che ha condotto presso gli studi di Radio Marte Stereo, un nuovo “esame” scaturito inseguito ad un’avventura imprenditoriale non andata bene tentata a Roma. Paolo Serretiello, proprietario di Radio Marte, lo chiamò e dietro accordi di orario richiesti dallo stesso Calise che non aveva più tanta voglia di fare radio, prese vita un programma che partiva all’una di notte, una trasmissione senza musica, un programma di contatto, totalmente parlato, una talk-radio, forte anche del fatto che non c’erano ancora tante piattaforme sociali e gli SMS stavano da poco “venendo al mondo”.

Ama molto più la radio che la TV, e molto di più le emittenti locali che le nazionali, che usano un linguaggio più scorrevole, il linguaggio della gente,”da amico della porta accanto”, in cui c’è un contatto diverso, una sorta di Immedesimazione nella persona che ascolta.

Tra i personaggi sportivi che amerebbe intervistare da fiero napoletano risaltano i nomi dei fratelli Abbagnale (che hanno reso popolare uno sport non tanto considerato)  e Patrizio Oliva  a cui sono legati anche dei ricordi legati al padre grande amante della boxe, le partite viste di notte in bianco e nero.

Un grande grazie per questo incontro davvero gradevole e contornato da cordialità e cortesia ed anche da tanti preziosi consigli dettati dalle tante esperienze vissute e di cui faremo tesoro.

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Redazione Giornalistica

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