NEST stagione teatrale 2022-23

NEST: stagione teatrale 2022-23

Tutto pronto per la stagione teatrale 2022-23 del teatro NEST di Napoli, che si presenta con un cartellone ricco di novità.

Le dichiarazioni sulla stagione

Da bambino il primo gioco che solitamente si impara è l’asso pigliatutto. E pensi che nella vita bisogna cercare di essere un asso, non tanto per prendere tutto, ma piuttosto per poter scegliere cosa prendere. Noi, adulti ormai, quest’anno abbiamo scelto i nostri assi, i talenti che calpesteranno le tavole del Nest e parteciperanno a quel grande patto collettivo che è il teatro. Ora sta a voi scoprirli. Sta a voi giocare la carta giusta per vincere il piatto ricco della cultura. Con la consapevolezza che l’asso nella tradizione della cartomanzia napoletana è simbolo di successo, prestigio, onore e benevolenza. Fate il vostro gioco, venite a scoprire i nostri assi”.

Gli spettacoli in programma

Anche quest’anno la formula prevede 2 spettacoli al mese, tranne nel mese di ottobre, dove il 6 ottobre partiremo con un’anteprima di stagione dove Nest Napoli Est Teatro in collaborazione con Argot Produzioni, presenterà la seconda fase della III edizione di OVER / Emergenze teatrali nella sala napoletana dal 6 al 8 ottobre 2022, in una tre giorni ricca di spettacoli, incontri e riflessioni sul nuovo panorama teatrale italiano. OVER / Emergenze teatrali è stato pensato per valorizzare l’esperienza di artisti che stanno cercando di affermarsi professionalmente nel mondo dello spettacolo dal vivo e delle arti performative. La fase napoletana vedrà in scena in forma conclusa 2 degli spettacoli presentati a Roma, selezionati da una direzione artistica partecipata composta dai ragazzi e dalle ragazze di Dominio Pubblico e di Giovani O’Nest (NIU Teatro) del NEST. Le compagnie in questione sono il collettivo BEstand che metterà in scena il 6 ottobre lo spettacolo UCCELLI DI PASSO e la compagnia Impegnöso/Röhl/Sësti, che andrà in scena l’8 ottobre con lo spettacolo TONNO E CARCIOFINI-una storia di Wrestling. Il 7 ottobre invece dalle ore 11:00 alle ore 18:00 compagnie, operatori, critici e giovani studenti si incontreranno per riflettere e dibattere sul sistema teatrale italiano attuale. Il Focus sul sistema della produzione, promozione, distribuzione e programmazione teatrale, sarà anche l’occasione per presentare il libro Produrre teatro in Italia, pratiche poetiche politiche a cura di Francesca D’Ippolito.

Il 15 e il 16 ottobre la stagione al Nest partirà con Hamelin, uno spettacolo per tutta la famiglia di Tonio De Nitto ispirato a Il pifferaio magico dei Fratelli Grimm. Il 22 ottobre al Nest arrivano Luca Persico (‘O Zulù), Edo Notarloberti, Francesca De Nicolais e il loro Ridire parole a fare male, un reading: un concerto, una performance e uno spettacolo teatrale che si basa sulla consapevolezza che gli artisti siano per leggere la società e viceversa quanto la società abbia bisogno di artisti\chiavi di lettura. Il 19 e il 20 ottobre saranno i giorni di PeerGynTrip, un racconto immaginifico che si sovrappone sempre a sé stesso, recitato su una scena composta da un grande patchwork di pelli e pellicce miste che ricordano le renne. Rosario Lisma è “Giusto”, un impiegato intelligente, mite e fin troppo educato in un mondo grottesco di spietato cinismo che potremo conoscere il 26 e il 27 novembre. Il 3 dicembre sarà la serata di Franco Arminio che porterà sul palco del Nest “Studi sull’amore”, Un reading spettacolo con poesie edite e inedite: la fotografia di un corpo spaventato dalla morte e infiammato dall’amore. Il 17 e il 18 dicembre andrà in scena “I Mezzalira – Panni sporchi fritti in casa”: Un racconto tragicomico che, ai toni brillanti della commedia all’italiana, mescola le tinte fosche del giallo e del thriller e che invita lo spettatore a guardare attraverso il buco della serratura di una casa “qualsiasi”. Il 2023 al Nest si apre il 7 e 8 gennaio con Giostra, la storia di un marito, una moglie, una casa, due figli e una routine che diventa a poco a poco rito accogliente nel quale perdere sé stessi. Il 21 e il 22 gennaio l’omaggio ad Antonio Tarantino, scomparso nel 2021, con Barabba, spettacolo di Teresa Ludovico, dove il protagonista incarna le emozioni derivanti dal teatro che oscillano, come maschere appese ad un filo. Luna Romani è Barbara in “Mamy Blues”, spettacolo fuori abbonamento al quale assisteremo al Nest il 18 e il 19 febbraio che racconta di una donna sulla trentina, presa dal torpore dell’insonnia, racconta e rivive i pezzi della sua esistenza pre e post maternità. Il 20 febbraio parte il format “Una serata al Nest con…” e il primo protagonista sarà Alessio Boni che, insieme Marcello Prayer, darà vita ad un concertato folle, difficile, raro, straniante, insolito dal titolo “Canto degli esclusi”, dedicato ad Alda Merini, che costringe un pubblico a dedicarsi per un’ora e mezzo alla sola poesia. Il 4 e il 5 marzo ecco La regola dei giochi, spettacolo diviso in due atti unici che racconta di “futuri troppo presenti”. La vita e i disordini di una coppia apparentemente felice, interpretata da Aurora Peres e Marco Quaglia, è il centro nevralgico dello spettacolo “La pace non è mai stata un’opzione”, in scena il 25 e il 26 marzo. Con data da definire gli altri due appuntamenti con “Una serata al Nest con…”, diventato uno degli appuntamenti più attesi e apprezzati della stagione che, anno dopo anno, ha visto calcare le tavole del Nest da artisti di caratura internazionale.

Attraverso racconti, aneddoti, storie e le domande dei #GiovaniO’Nest, Alessandro Preziosi e Silvio Orlando, smetteranno i panni dell’attore, per svelare molti aspetti della propria carriera e della propria vita in una conversazione intima e intensa. Con data da definire anche Duett for J.J. è un omaggio all’Ulisse di Joyce in occasione del centesimo anniversario della sua pubblicazione con la voce narrante della splendida Cristina Donadio.

I laboratori

La stagione del Nest, anche quest’anno, trova ampio spazio per i laboratori, testimonianza di una proposta formativa portata avanti con grande forza e convinzione, totalmente gratuita, il cui scopo non è di creare nuove attrici o nuovi attori ma nuovi cittadini culturalmente consapevoli, che desiderino abitare un teatro e un luogo culturale, che lo amino, lo alimentino, lo vivano. I Maestri che quest’anno partecipano con immensa dedizione e condivisione al nostro progetto, aderendo totalmente alla nostra militanza culturale sono Massimiliano Cividati, Adriano Giannini, Lorenzo Gleijesis, Anna Redi e Mariano Tufano.

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