Teatro Serra, stagione 2023-24

Teatro Serra, stagione teatrale 2023/24

Presentata stagione teatrale 2023/24 del Teatro Serra di Napoli, che prende il titolo di “Caldera Teatrale”.

Con 14 spettacoli in in 14 fine settimana fra ottobre a maggio, ecco la nuova scena contemporanea nazionale, composta da giovani e affermati attori, drammaturghi, ballerini e musicisti.

Gli spettacoli al Teatro Serra

Il primo appuntamento dell’anno è la finale del Premio Nazionale “Serra-Campi Flegrei” alla vocazione teatrale nell’arte del monologo in calendario lunedì 2 ottobre alle 20:30. Otto i finalisti nelle sezioni attrici/attori, autrici/autori, registe/registi che verranno valutati dalla Giuria Onoraria composta da autorevoli nomi del teatro, della cultura e dell’informazione.

Sabato 3 e domenica 4 novembre, il primo dei due appuntamenti musicali della stagione con: “Pink Floyd Experience”, uno studio su una delle più visionarie rock-band di tutti i tempi, a cura del gruppo The Endless Machine. Dal 10 al 12 novembre, l’attrice Roberta Frascati debutta con “BAR”, storia di una barista e del cammino interiore che la conduce all’emancipazione dai retaggi del passato e alla propria realizzazione. Regia di Francescoantonio Nappi e Riccardo Pisani autore, quest’ultimo anche di “Con la luce negli occhi” interpretato da Marco Aspide e dedicato al pibe de oro Diego Armando Maradona, simbolo di rivalsa, identità e appartenenza per milioni di persone nel mondo, in scena dal 24 al 26 novembre.

A dicembre, dal 15 al 17, “La stranissima coppia” di Diego Ruiz punta i riflettori sulle vite di uomini e donne rimasti soli, divisi tra la voglia di rifarsi una vita sentimentale e la paura delle frecce avvelenate di Cupido. Una commedia di straordinario successo, con Noemi Giangrande e Diego Consiglio che ne cura anche la regia, che ha già divertito migliaia di spettatori in tutta Italia.

Il week-end dell’Epifania – dal 5 al 7 gennaio – inaugura il nuovo anno puntando i riflettori sull’uomo e Dio di “Chiunque tu sia rispondi, ti prego, rispondi” un’opera documento, basata sulle testimonianze dei prigionieri di Guantanamo, a cura di Antonio Mocciola e Diego Galdi con Daniele Arfè e Valeria Esposito, per la regia di Gianluca Bosco.

Febbraio ci propone un ritorno all’antico con “MEDEYA”, la tragedia di Euripide che ci pone di fronte alla perenne lotta tra male e bene, umano e Divino, magia e ragione. Regia di Stefania Ventura, in scena con Giulia Piscitelli e Francesco Gentile dal 2 al 4 febbraio, mentre dal 23 al 25 “Capolavoro” scritto e diretto da Gennaro Esposito, con Enrico Disegni, ci racconterà una vicenda di successo e guadagno facile nell’era dei social media, con lo sguardo rivolto alla vita reale, dietro la camera.
Dall’8 al 10 marzo, riflettori puntati su “Raccontami Shakespeare” di Andrea Cioffi e Sara Guardascione liberamente tratto da “Racconti da Shakespeare / Tales from Shakespeare” di Charles e Mary Lamb, per riscoprire due personaggi storici moderni e affascinanti, realmente esistiti, le cui battaglie sociali e artistiche sono ancora attuali e necessarie.

La primavera accoglierà i vincitori, rispettivamente, delle edizioni 2023 e 2022 del concorso “InCorti da Artemia–Festival Nazionale di Corti Teatrali” promosso dall’associazione Artemia di Roma, gemellata con lo spazio flegreo. Si comincia il 15, 16 e 17 marzo con “C19H28O2 (Ovvero come avere le palle)” della compagnia Lidi Precari, formata dagli ex-allievi dell’Accademia “Silvio D’Amico” Leonardo Cesaroni, Riccardo Rampazzo, Paolo Sangiorgio e Sara Younes; opera che, provocatoriamente, ha per titolo la formula del testosterone affrontare, col sorriso, le questioni di genere – schemi sociali, educazione imposta ecc. – e si prosegue il 5, 6 e 7 marzo con lo spettacolo “Edison vs Tesla” (Miglior Regia e Targa Daniele Mattera alla XV festival Corti della Formica di Napoli, il più longevo festival nazionale di corti teatrali) storia di un conflitto tra due giganti della scienza a cui dobbiamo quasi tutta la nostra tecnologia. Di e con Pier Paolo Palma, regia di Georgia de’ Conno ed Eugenio Delli Veneri. Il brillante “Una coppia tre rotture” di Remi De Vos, una produzione Teatro Serra con Pietro Tammaro e Giulia Piscitelli per la regia di Mauro Palumbo chiude il mese di aprile dal 19 al 21.

La stagione si conclude a tempo di musica con il cantautore Giacomo Casaula che sabato 4 maggio presenterà in anteprima il concerto di canzoni, poesie e ballate (anche inedite) dal titolo “LOVE” e un doppio appuntamento di danza in programma dal 15 al 19 maggio: l’assolo “Deviazione della rondine” del ballerino e coreografo Fabrizio Varriale e il balletto “Forse sì, forse no” di e con Sabrina D’Aguanno e Sonia Di Gennaro.

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