Charlie Risso
Charlie Risso

Charlie Risso, la musica e il lusso dell’evasione

Per caso, cercando della buona musica, ci siamo imbattuti nel profilo della cantautrice Charlie Risso che si racconta per noi.

Interprete, elegante e raffinata, che canta anche in inglese, facendo appassionare i suoi ascoltatori: una sorta di magia melodica che si crea fra la sua musica e il pubblico che si incanta ad ascoltarla. La incontriamo per la nostra rubrica “Talenti“.

Ciao Charlie Risso, ben trovata su “La Gazzetta dello spettacolo”. Ho avuto moto di ascoltare uno dei tuoi Reel all’interno del tuo profilo Instagram, dal titolo: “Leave” (Live session). La tua voce bella, a momenti (per me) anche malinconica. Raccontaci del brano e di come hai iniziato il tuo cammino nella musica.

Inizio, raccontando di “Leave” che è uno dei primi brani che ho scritto pensando ad una relazione che avevo vissuto nella quale non mi riconoscevo e che ritenevo logorante. La sensazione di sentirmi incastrata in una storia che non funziona più e che mi faceva sentire senza via d’uscita. “I think you should leave me things I’ve fought for” , perché i valori in cui credevo e le cose che per me erano importanti e per cui lottavo non erano condivisi. La musica, fin da piccola, mi ha sempre regalato il lusso dell’evasione. Attraverso le mie canzoni riesco ad esprimermi e descrivere le sensazioni più intime magari legate banalmente ad un sogno o a storie di vita vissuta. Sono cresciuta con la musica tutto intorno. I miei genitori erano amanti di diversi generi quindi si ascoltava davvero un po’ di tutto e così ho cominciato a sviluppare il mio gusto estetico musicale. Solo molto dopo, in tarda adolescenza, ho cominciato a scrivere i primi testi.

Un altro pezzo che mi ha colpito molto: “Nothing at all”. Come riesci ad interpretare i tuoi brani? 

In maniera molto naturale direi. Mi immergo nei miei testi, nei “ film” che mi faccio quando sono nella fase più privata e personale della scrittura. Interpretare i miei brani è un aspetto che amo molto del mio lavoro, mi sembra di riuscire a condividere le emozioni.

Sogni nel cassetto e progetti a breve termine di Charlie Risso?

Il mio sogno oggi è portare la mia musica oltre i confini del mio paese e poter condividerla con le persone più disparate. Viaggiare arricchendomi di esperienze di vita, che tra l’altro sono tra le cose più stimolanti per me in funzione alla scrittura, il tutto facendo la cosa che più mi piace al mondo. Musica. 

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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