Sempre ieri: il singolo di Giacomo Cascone

Sempre Ieri è un pezzo nostalgico. Tra le righe traspare la storia di un uomo vissuto, barba incolta e occhiali  che si guarda allo specchio alla ricerca del suo stesso sorriso, con gli anni sempre più raro e timido. Magicamente il suo riflesso si anima  e si presenta a se stesso: “Piacere sono io: la tua Nostalgia”…

“Cosa vuoi farci, il tempo passa anche per quelli come te”; ricordo di aver pronunciato questa frase proprio mentre uscivo dal familiare ingresso della mia ormai vecchia scuola,proprio nell’esatto istante in cui iniziavo a pensare che il  tempo passa e “trasforma la banalità nell’indimenticabile” ,l’unico modo per seminare nella nostra storia migliaia di bei ricordi; ricordi che un giorno forse, guardandoci indietro, vedremo fiorire in un sincero e inevitabile sorriso, che niente e nessuno potrà mai oscurare … nemmeno quel goccio di malinconia che gli fiorirà accanto.

Insomma, il messaggio che voglio trasmettere con Sempre Ieri non è semplicemente nostalgia, non è tristezza e nemmeno rassegnazione. Sempre Ieri parla di consapevolezza. Il tempo passa e va bene così…
Giacomo Cascone  nasce il 22 Luglio 1991 a Castel San Pietro Terme (BO) a tredici  anni  i primi disordinati testi Hip-Hop, a quattordici  il primo concerto e a sedici l’incisione del primo demo coi”Senza Fiato”, la storica band autrice della sua folle adolescenza.

L’appartenenza alla band lo inserì per diversi anni in un contesto prevalentemente Pop-Punk; i cinque  ragazzi componevano e si esibivano senza sosta. Erano gli anni di Myspace, delle giornate in skateboard e dei primi amori. Nel 2009 però la band perde due  elementi  importanti e trascorre un  periodo di riflessione artistica prima del ritorno, come nessuno  li aveva ancora visti:
un trio acustico voce e due  chitarre. Giacomo intravede  la possibilità di continuare il suo percorso musicale da solista. Il  2011è  l’anno della motivante esperienza ai bootcamp di X Factor, poi il 2012, col diploma, i consigli del Music Village e le sue rivoluzioni, e il 2013, con l’avvento di “Lavia Dimezzo”: un progetto che racchiude l’intera storia dell’artista, che presenta testi, collaborazioni e consapevolezze tutte nuove, e uno spirito in parte diverso di fare musica.

Ed eccoci infine al neonato 2014, che gli  regala l’emozione di una firma importante, l’incontro con David Marchetti, che già nel novembre 2013 aveva avuto modo di ascoltare parte del nuovo progetto dell’artista. E’ il primo impegno discografico ufficiale, “ Livia Dimezzo” prende voce con la Ghiro Records.

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