Medium - Emilio Franchini e Martina Marotta

Medium: incontriamo Emilio Franchini e Martina Marotta

Incontriamo Emilio Franchini e Martina Marotta, protagonisti del film di prossima uscita, per la regia di Massimo Paolucci, “Medium“.

Un lavoro, quello che avrete modo di vedere, rocambolesco, legato al genere horror. Vi consigliamo di andare al cinema, di non perdervi questo nuovo progetto.

Medium - Emilio Franchini e Martina Marotta

Benvenuti su La Gazzetta dello Spettacolo a Emilio Franchini e Martina Marotta. Come procede il vostro vissuto?

Emilio: Sto bene, Grazie!

Martina: Sto bene! Vi ringrazio per l’attenzione che avete dimostrato nei miei riguardi.

Come ha avuto inizio la vostra passione per la recitazione?

Emilio: Ho sempre nutrito una forte passione per la recitazione. Ho cominciato da bambino, prendendo parte a degli spettacoli come comparsa. L’incontro con il regista di “Medium”, Massimo Paolucci, mi ha permesso di dare maggiore concretezza a questo bellissimo lavoro.

Martina: Mi è sempre piaciuto intrattenere i miei parenti con dei monologhi, delle imitazioni. Amo follemente questo lavoro e mi emoziona sempre parlarne.

Avremo presto modo di vedervi in “Medium”, dal 14 ottobre, al cinema. Parlateci del vostro ruolo?

Emilio: In “Medium” sono Walter, un ragazzo cresciuto nella periferia di Roma. Un “selvaggio”, che vive di crimini, di reati, per poter andare avanti. All’inizio sembra soltanto un coatto, ma scopriremo che in lui c’è del buono. Un personaggio che riserverà delle sorprese!

Martina: Sono Patrizia, una ragazza di buona famiglia, che si innamorerà di un ragazzo implicato nella malavita..

Com’era l’atmosfera sul set?

Emilio: Il set porta sempre buone sensazioni. Mi piace divertirmi con tutti e stringere buoni rapporti. L’Umbria, tra l’altro, ci ha accolto benissimo. A fine riprese vi era molta malinconia.

Martina: Era tutto molto familiare! Il cast era strepitoso, così come la troupe.

Quale ruolo vorreste poter impersonare, in futuro?

Emilio: Vivo di fantasia, di emozioni, quindi interpreterei qualsiasi ruolo. Conta che il progetto sia serio, legato ad una situazione giusta. Non mi dispiacerebbe prendere parte ad un film comico ma, sino ad ora, sono riuscito ad interpretare soltanto film d’azione, di mafia, legati al mio aspetto, ai miei tratti marcati.

Martina: Tanti ruoli, ma nessuno nello specifico. Ogni personaggio ha una sua storia, un suo perché da comprendere. Mi auguro di poter presto affrontare nuove sfide.

Progetti futuri?

Emilio: Ci sono diverse proposte in ballo. Sono in fase di valutazione!

Martina: Preferisco non dire nulla al momento. Saprò dirvi di più non appena mi sarà possibile!

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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