Uomo Gatto di Sarabanda. Foto da frame TV
Uomo Gatto di Sarabanda. Foto da frame TV

A tu per tu con l’Uomo Gatto: pronto a graffiare ancora

Ancora Sarabanda? Tanti nuovi progetti e forse il mondo dei reality per Gabriele Sbattella, meglio noto come l’Uomo Gatto!

Uomo Gatto di Sarabanda. Foto da frame TV
Uomo Gatto di Sarabanda. Foto da frame TV

“Tornare da protagonista sul grande schermo certamente sì. Ma a Sarabanda non saprei”. È un fulmine a ciel sereno quello che arriva dal sempreverde personaggio televisivo Gabriele Sbattella, meglio noto come l’Uomo Gatto, il Re di Sarabanda, che si è concesso a un’interessante intervista senza filtri.

Le sue dichiarazioni certamente destano scalpore, al punto tale da far pensare che nel 2019 ci potrebbero essere, chissà, gradite sorprese per l’Uomo Gatto, magari la partecipazione a qualche trasmissione o reality show quali il Grande Fratello, traducibile in ulteriore salto di qualità dal punto di vista personale e professionale.

Parlare semplicemente di Sarabanda, insomma, sembra essere riduttivo. Staremo a vedere, di certo Catman non si pone limiti. “Non c’è Sarabanda senza l’Uomo Gatto, così come è difficile concepire una Roma senza Totti. Meglio ancora: Gabriele è Sarabanda, Totti è la Roma”, ci riporta il suo agente Massimiliano Raffio Costa della Mvm Group, che sta lavorando sodo attorno alla figura di Catman.

Nuove idee, nuove proposte sul piatto, nuovi ambiziosi progetti per uno dei marchigiani più celebri nel panorama della televisione nazionale, uno dei più potenti conoscitori della musica italiana e internazionale. Ma guai a chiamarlo massimo esperto, meglio etichettarlo come semplice appassionato. “Vi posso anticipare che stiamo preparando un nuovo singolo, che fa seguito a quello dal titolo Samba – ci svela Gabriele Sbattella – Un singolo che vuole omaggiare Claudio Baglioni in uno dei suoi momenti più belli, gli anni ’70. Sarà una cover di un suo brano e sarebbe bello che Claudio accettasse questa canzone e mi chiamasse a cantare insieme a lui al prossimo Sanremo. Avrei paura a calcare il palco dell’Ariston, nonostante io abbia già partecipato negli ultimi anni a Sanremo Doc, il più importante evento collaterale al festival di Sanremo”.

Sanremo ma non solo. L’Uomo Gatto rappresenta un personaggio che ancora oggi riesce a farsi apprezzare lungo tutta la penisola, durante le sue uscite in TV (in primis Caduta Libera) e durante i suoi successi artistici live in giro per l’Italia, compreso il format musicale Si La Do di cui è costante ospite dal nord alle isole.

Per l’Uomo Gatto il 2018 è stato senz’altro molto positivo e l’entusiasmo dei suoi fan si conferma per l’ennesima volta ‘linfa vitale’ che contribuisce alle sue illustri performance, e che gli consente di proseguire l’attività con energia contagiosa e tanto ottimismo per il prossimo futuro. “Dal 2019 mi aspetto ancora tante cose belle – ci racconta Gabriele Sbattella, classe ‘71 di Sant’Elpidio a Mare – Non mi considero assolutamente un arrivato. Non mi pongo mai punti di arrivo così come non mi cullo sugli allori. Vado avanti con caparbietà per raggiungere altri importanti obiettivi. Non ho voglia di fermarmi. Solamente quando capirò che è giunto il momento di smettere lo farò e di certo non ne farò un dramma. Durante la mia vita infatti mi sono tolto belle soddisfazioni, ho viaggiato tanto scoprendo location magnifiche e persone eccezionali, comprendendo nel migliore dei modi quant’è bella l’Italia. Peccato soltanto che ancora esistono i cosiddetti haters (di recente avevano creato una pagina Facebook contro di lui, tolta tempestivamente dal circuito FB, ndr). Questi fanno parte dell’Italia che non mi piace, in ogni modo non li condanno perché la vita è già stata crudele con loro facendoli cretini”.

Infine un un caloroso Miao Miao: “Auguro a tutti i lettori dell’intervista un felice 2019 nella speranza che arrivino per tutti solo e soltanto cose belle”. Ma attenzione, perché Catman è pronto a graffiare ancora.

Intervista a cura di Daniele Bartocci

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento