Ella e l’Albero di Mira, di Raffaella Corcione Sandoval

Ella e l’Albero di Mira, di Raffaella Corcione Sandoval

Una vicenda che fa dell’esoterismo e dell’amore i propri punti chiave: questo e molto altro è Ella e l’Albero di Mira, di Raffaella Corcione Sandoval e Theodore J. Nottingham.

Ella e l’Albero di Mira, di Raffaella Corcione Sandoval

In quest’opera si narra la storia di Ella, un’artista molto apprezzata che sta per celebrare un grande traguardo della sua carriera: è stata infatti inaugurata la sua personale al MoMA di New York.

La donna però avrà una sorpresa molto più importante, che cambierà per sempre la sua esistenza. Le viene infatti recapitato un libro misterioso che, in corso di lettura, scoprirà essere una testimonianza della sua vita passata. Questo “libro nel libro” permetterà ad Ella di intraprendere un meraviglioso viaggio fino alla Gerusalemme del primo secolo.

La protagonista della storia è Miriam di Magdala, una giovane donna dall’animo puro, che diventa la depositaria degli insegnamenti di Cristo, e non solo. Nel libro infatti si può leggere dell’amore incondizionato che li legherà, un sentimento fonte di gioia e di speranza per tutti gli esseri umani. “Ognuno di noi è il riflesso dell’altro. Due aspetti dell’Uno”, afferma Joshua, ed è proprio la sensazione che si ha quando si leggono i loro dialoghi appassionati, e quando si comprende il destino che li attende. Scoprendo il passato di Miriam, chiamata Mira, si apprende del suo essere un’anima senza tempo, vissuta, morta e rinata per portare luce nel mondo: “I ricordi affioravano nella sua mente come un sogno e la attraversavano in fretta, delineando il suo aspetto fisico in un’altra vita. Era come se un velo fosse stato sollevato e lei potesse vedere sé stessa prima della sua nascita a Magdala”.

Il grande amore che prova per Joshua è la costante nelle sue esistenze, è la certezza che ogni volta le fa comprendere qual è il suo scopo nella vita. Mira è il simbolo dell’unione di tutte le cose: “Non siamo soli, siamo tutt’uno con tutti. In quell’unità, riscopriamo il nostro sé individuale all’interno di quella coscienza collettiva”; questa consapevolezza arriva poi fino ad Ella, che rinnova il suo desiderio di portare il Vangelo della Verità nel mondo, attraverso il simbolismo dell’arte.

Ella e l’Albero di Mira è quindi una testimonianza di fede nell’umanità e un’appassionata dichiarazione di intenti, perché l’opera non è che una biografia velata di Raffaella Corcione Sandoval, ed Ella non è altri che il riflesso dell’autrice stessa, determinata a lasciare un segno profondo e significativo in tutti coloro che leggeranno questa storia.

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