Social World Film Festival 2020
Social World Film Festival 2020

Social World Film Festival tra moda, scuola e riconoscimenti

Termina la decima edizione del Social World Film Festival riuscendo a mescolare tante emozioni e soprattutto tante attività collaterali a quello che è il mondo del cinema, ma procediamo per gradi.

L’Isis Casanova di Napoli e gli adolescenti sullo schermo

La presenza di “Scene da un laboratorio”, il docu-film di Luigi Barletta, realizzato da alcuni allievi dell’Isis Casanova di Napoli, indirizzo Audiovisivo, ha fatto parlare di se per la sua nomination nella sezione School alla X Edizione del Social World Film Festival.

Isis Casanova di Napoli al Social World FIlm Festival 2020
Isis Casanova di Napoli al Social World FIlm Festival 2020

Il documentario riproduce sul grande schermo il mondo degli adolescenti attraverso frammenti di un laboratorio teatrale scolastico e filmati girati direttamente dagli allievi coinvolti. La pellicola tratta scene di vita quotidiana in un contesto assolutamente naturale e veritiero in cui i ragazzi si raccontano in prima persona senza filtri o maschere.

Il film che non parla dei giovani, bensì fa parlare i giovani è realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola-MIUR MIBAC-Attività A4-Vision Fuori Luogo-I Progetti delle e per le scuole.

L’opera è stata proiettata, in pieno Festival, mercoledì 7 ottobre nella sala De Filippo del Complesso Monumentale SS Trinità e Paradiso di Vico Equense ed ha visto la partecipazione molto motivata degli allievi del Casanova, protagonisti del Progetto, accompagnati dai professori Pacelli e Cimini e dalla Dirigente Scolastica Masillo.

Il riconoscimento internazionale per Ester Gatta

Tra le presenze di questa edizione, un nuovo riconoscimento per Ester Gatta, ormai artista a 360 gradi, insignita con l’Ambassador International Competition 2020, consegnatole da Giuseppe Alessio Nuzzo, Direttore del Festival, durante l’incontro dell’Ordine dei Giornalisti della Campania sul tema: “Cinema e Covid-19 il grande schermo tra crisi e nuove opportunità tecnologiche“.

Ester Gatta e Giuseppe Alessio Nuzzo per Ambassador International Competition 2020
Ester Gatta e Giuseppe Alessio Nuzzo per Ambassador International Competition 2020

Qui alla presenza del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania Ottavio Lucarelli e la critica cinematografica Marcella Cerciello, Ester Gatta ha raccontato l’esperienza come produttrice e co-protagonista accanto a Fabrizio Nevola, del docu-film “Positive”, girato interamente con la tecnica del mockumentary, la scorsa primavera in pieno lockdown prima della proiezione del film breve.

La mostra per Federico Fellini coinvolge la bellezza della moda

All’apertura del Social World Film Festival si è tenuta la mostra “Federico Fellini, 100 anni del genio del cinema italiano“, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Fotografia. In questa occasione nelle sale e nelle terrazze a picco sul mare dello splendido Castello Giusso di Vico Equense (NA), si è tenuta la sfilata di una capsule dal titolo “La dolce vita”.

La collezione ha voluto mostrare un nuovo concetto contemporaneo di raffinatezza, dove l’esclusiva qualità del Made in Italy si unisce alla ricercatezza dei materiali, all’utilizzo di trattamenti speciali e all’estetica di un design moderno.

Vero e proprio punto di riferimento per lo street style contemporaneo, la linea rende omaggio ai modelli retro-running degli anni ’90, quella della Dolce Vita del film di Federico Fellini, un’epoca effervescente caratterizzata da trend iconici e da movimenti che hanno influenzato i decenni a venire, dunque un omaggio agli anni ’70 e ’80 con sofisticate citazioni con una specie di serenata post-moderna di grande impatto sensoriale.

I numeri di questa edizione

Con 1772 spettatori in sala nei 6 giorni di programmazione, 271 visitatori alla mostra dedicata ai 100 anni dalla nascita di Fellini, e ancora 13 ospiti in presenza e 10 in collegamento, 47 registi e autori, 112 addetti ai lavori, il Social World Film Festival ha vinto la sua sfida di salvare il rapporto tra pubblico e il cinema.

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