Oggi vi parliamo del nuovo film girato nel cuore della città di Napoli e tratto dal romanzo omonimo di Pino Imperatore: Benvenuti in casa Esposito.
Una storia partenopea che narra della famiglia allargata dell’orfano di boss della camorra, che si chiama Tonino Esposito. Non contento del ricevere dal clan un sussidio mensile, che gli permetterebbe di vivere di rendita, si intestardisce a voler imitare le gesta del padre, ma con scarsi risultati.
Il protagonista goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi, risulta così essere un antieroe tragicomico e decadente. E tra queste vicende, ecco che arriva un’altra particolarità, quella del rapporto tra cinema e caffè, dove il caffè nato da un brand giovane ma di antica tradizione familiare, sensibile alla ripresa del cinema (molto colpito durante il Covid-19), ha messo il suo contributo considerandolo come uno dei più importanti comparti d’impresa, fonte di lavoro e di reddito per migliaia di operatori.
Il brand ha deciso così di sostenere tecnicamente l’intera lavorazione del film “Benvenuti in casa Esposito”, offrendo sul set a tutti gli addetti ai lavori una piacevole pausa all’aroma di Caffè.
E seppur si narra che il caffè sia arrivato per la prima volta in Italia passando per Venezia, con questa operazione, Napoli si conferma nuovamente essere la migliore patria della bevanda tra le più diffuse al mondo.
Il film, prodotto da Bartlebyfilm e Run Film, vanta la regia di Gianluca Ansanelli e nel cast troviamo Giovanni Esposito, Antonia Truppo, Francesco Di Leva, Nunzia Schiano, Gennaro Guazzo, Salvatore Misticone, Gianni Ferreri, Peppe Lanzetta, Diego Sanchez e Giusy Freccia, alle prese con un divertente spaccato (a volte duro) della Napoli di oggi.