Silvia Mezzanotte. Foto dal Web

Silvia Mezzanotte: per Manfredonia, una versione inedita di “Messaggio d’Amore”

Silvia Mezzanotte insieme con i Matia Bazar vinsero per la seconda volta nel 2002 il Festival di Sanremo con il brano “Messaggio d’Amore“, ed ecco che quest’ultimo, torna in auge dalla cantante come invito perla popolazione italiana nella raccolta fondi “Manfredonia Anti-Covid19“.

Silvia Mezzanotte. Foto dal Web
Silvia Mezzanotte. Foto dal Web

Le dichiarazioni

La voce storica dei Matia Bazar esordisce dicendo: “Felice di aver dato il mio contributo al più bel ‘Messaggio d’amore’ che ci sia: un inno alla vita, una coccarda al petto per chi lotta con coraggio ogni giorno in prima linea, donando instancabilmente tutto sé stesso per il bene della collettività. La musica è un linguaggio universale, e ha come fine quello di parlare a ogni cuore, indistintamente. Oltre a teatri e palasport, esistono palcoscenici ben più importanti, che anche a luci spente e senza ribalta possono contribuire invece ad accendere i riflettori su iniziative degne di nota, come in questo caso“.

Silvia Mezzanotte prosegue: “In quest’ultimo mese e mezzo, da Nord a Sud, ho ricevuto una pioggia di richieste di aiuto: ho pronunciato subito il mio sì, come nel più importante dei matrimoni, a tutti coloro che mi hanno contattata. Un modo per restare vicina al pubblico, anche quello più bisognoso, in una ideale tournée fatta di mani che si stringono e corpi che si abbracciano dal valore ancora più prezioso, specialmente in vista di una stagione estiva dalle piazze mute per artisti e pubblico – e per concludere aggiunge – Ringrazio l’amico medico, il Dottor Matteo Vairo, impegnato in prima linea contro il Covid-19 per avermi coinvolta in questo progetto e per avermi fatto conoscere Alessandro Di Lascia e Simona Paciello che hanno dato vita a questa intensa rilettura di una fra le canzoni più importanti del mio percorso umano e artistico.

E, con loro, anche il Collettivo Artisti di Manfredonia si è unito al mio canto: Anna Miucci, Monica Paciello, Jole Virgilio, Simona Paciello, Cristina Bisceglia, Michele Bottalico, Amon e Gianpio Notarangelo al violino, incluso il videomaker Claudio Antonio Perrino. E, in particolar modo, i miei fidati quattro moschettieri con cui condivido da anni la scena: Riccardo Cherubini alle chitarre, Lino De Rosa Davern al basso, Claudio Del Signore alla batteria e Michele Scarabattoli alle tastiere per aver completamente risuonato e riarrangiato gratuitamente il brano“.

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