New York. Foto di Nout Gons
New York. Foto di Nout Gons

Cosa fare a New York in una settimana: l’itinerario perfetto

New York City, come ben sappiamo, è una delle metropoli più affascinanti e vibranti al mondo.

Chiunque possa vantare il privilegio di trascorrere una settimana nella Città che non dorme mai sa quanto sia importante pianificare un itinerario perfetto, aggiustato in maniera intelligente, affinché sia possibile sfruttare al massimo il tempo a disposizione, pur mantenendo dei momenti ricreativi e svaganti.

Nel corso di una settimana nella Grande Mela si parte in esplorazione dei luoghi più famosi, inframezzando monumenti a musei di fama mondiale, mentre un po’ alla volta ci si immerge nella vivace scena culinaria e nello shopping, gustando piatti e provando abiti alla stregua della comunità locale.

Quindi, cosa c’è a New York? Dalla iconica Statua della Libertà al maestoso Central Park, fino ai festosi teatri di Broadway, non c’è limite alle esperienze che si possono vivere.

Per questo motivo, urge stilare un itinerario perfetto che contempli i quartieri rinomati come Manhattan, Brooklyn e Queens, i quali ci daranno un assaggio autentico del tessuto urbano e culturale locale, prenotare le visite alle attrattive principali e vivere le esperienze turistiche di maggior impatto.

Un abbozzo di vacanza: i dettagli preliminari da sistemare

Prima di partire per la nostra avventura a New York, va pianificato il viaggio, e in un certo senso, è come iniziare già a viaggiare. In tal senso, vanno ottimizzati i tempi così da sfruttare al massimo tutte le opportunità che la città offre.

Innanzitutto, vanno selezionate le date della vacanza, in accordo con gli impegni di ognuno o con le offerte delle compagnie aeree. È bene tenere presenti le condizioni atmosferiche, poiché la metropoli è affascinante in qualsiasi periodo dell’anno, ma nei mesi più freddi si dovrà lottare contro temperature rigide e talvolta proibitive. Lo stesso dicasi in piena estate, dove il calore raggiunge dei picchi insospettabili.

Una volta decise le date, vanno selezionati i voli per New York e l’alloggio. Una scelta intelligente consiste nell’individuare le tariffe migliori grazie agli aggregatori di offerte sia per l’aereo che per l’hotel. Tuttavia, quest’ultimo deve essere piuttosto centrale, per evitare di fare lunghi spostamenti con i mezzi pubblici e perdere tempo prezioso.

Coloro che non sono cittadini statunitensi, poi, devono richiedere il visto turistico, chiamato ESTA. Si può compilare e pagare la tassa direttamente dal sito ufficiale oppure può essere fatto da un’agenzia viaggi, qualora non ci si sentisse sicuri di fare da soli. Meglio non aspettare gli ultimi giorni prima della partenza, ma provvedere alla richiesta del visto non appena sono confermate le prenotazioni dei voli e dell’alloggio.

Prenotazioni anticipate: quale vale la pena fare?

New York è una città immensa e le attrazioni da visitare sono infinite, perciò è preferibile avere già le prenotazioni a portata di mano. Molte agenzie online permettono l’acquisto di biglietti in formula anticipata, nonché di accedere a interessanti offerte cumulative o a sconti dedicati.

La MetroCard è il modo più comodo e conveniente per spostarsi a New York. Infatti, se si acquista il biglietto illimitato valido per una settimana, si potranno utilizzare i mezzi pubblici senza limiti di orario e di zone.

Invece, per le attrazioni è bene selezionare dei CityPASS o dei New York Pass, i quali vantano diversi modelli modulabili in base alle nostre esigenze turistiche. Esiste la formula no limit per determinati giorni o quella specifica per determinati monumenti, musei, edifici, osservatori, eccetera.

Suggerimento per un itinerario di una settimana a New York

Primo giorno: esplorare Manhattan
La settimana a New York può iniziare esplorando l’isola di Manhattan, il cuore pulsante della città. Ecco alcune delle attrazioni da non perdere:

  • Times Square: il luogo centrale di New York con i suoi schermi luminosi e lo spettacolo di luci notturne, luogo famoso in tutto il mondo e sicuramente visto in video musicali, documentari e film;
  • Central Park: l’oasi verde nel mezzo della città, in cui perdersi passeggiando lungo i sentieri o noleggiando una bicicletta per andare più veloci. Da vedere qui sono il Belvedere Castle e il famoso Strawberry Fields;
  • Empire State Building: prendendo l’ascensore fino all’osservatorio si potrà ammirare il primo skyline della città e godere della città dall’alto da uno dei suoi più importanti grattacieli.

Si tratta di attività libere che non richiedono alcuna prenotazione, tranne la salita all’Empire State Building, che invece è preferibile prenotare.

Secondo giorno: scoprire i quartieri di Brooklyn e il Queens
Il secondo giorno del viaggio è dedicato ai quartieri di Brooklyn e Queens, dove perdersi un po’ a camminare lungo le strade e a visitare i negozietti locali. Tuttavia, è bene riservare del tempo per ammirare alcune località ineguagliabili, come:

  • Brooklyn Bridge: è consigliabile attraversare il ponte di Brooklyn a piedi e poi esplorare il quartiere di DUMBO (Down Under the Manhattan Bridge Overpass), godendo della street art e delle varie prospettive di visuale del ponte;
  • Williamsburg: un quartiere trendy e alla moda di Brooklyn, ricco di strade con negozi di moda indipendenti, caffetterie e gallerie d’arte. Questo è il posto giusto per assaggiare la cucina locale in uno dei tanti locali di street food;
  • Queens: il quartiere più etnico di New York. Dirigendosi verso il Flushing Meadows-Corona Park, si potrà visitare il MoMA PS1 per l’arte contemporanea e, se si è ancora affamati, tuffarsi in una delle molteplici cucine internazionali presenti.

Il MoMA va necessariamento prenotato in anticipo per non dover attendere in fila per alcune ore.

Terzo giorno: immergersi nella cultura – musei e teatri
New York è famosa per i suoi musei di livello mondiale e i suoi teatri di Broadway. Tra questi figurano il Museo Metropolitano di Arte o MET, il Museo Guggenheim con l’edificio progettato da Frank Lloyd Wright e Broadway durante la sera, per potersi riposare e concedersi un po’ di relax assistendo a uno dei tanti spettacoli in cartellone.

Quarto giorno: godersi il tempo all’aperto – parchi e giardini
Dopo aver trascorso la giornata precedente a visitare i musei, è necessario riposare, e per questo motivo si andrà alla ricerca dei parchi e dei giardini che ossigenano la città. A partire da High Line, un parco lineare costruito su una vecchia linea ferroviaria sopraelevata.

Invece, il Brooklyn Botanic Garden si trova a Brooklyn e con i ciliegi in fiore creano uno spettacolo mozzafiato. Infine, il Governors Island si raggiunge tramite traghetto per arrivare in un luogo ameno, percorribile in bicicletta.

Quinto giorno: indulgere nelle delizie culinarie – Cibo e mercati
New York è famosa per la sua scena culinaria eclettica e cosmopolita, lo si capirà al Chelsea Market o al Mercato di Essex. Oppure ci si può dirigere verso Little Italy e Chinatown per le classiche ricette tradizionali italiane e cinesi.

A Eataly, invece, si ha la facoltà di visitare un grande mercato italiano a Flatiron District dove trovare dei prodotti italiani di alta qualità, quando parte la nostalgia per la terra natia.

Sesto giorno: shopping e intrattenimento – Negozi iconici e spettacoli di Broadway
Al sesto giorno è tempo di fare shopping, dirigendosi verso la Quinta Strada, una delle strade dello shopping più famose al mondo, oppure a SoHo: proseguendo verso SoHo, poi, si trovano negozi di alta moda indipendenti e gallerie d’arte.

Broadway. Foto di Marcus Herzberg
Broadway. Foto di Marcus Herzberg

Settimo giorno: ammirare la vista sulla città – Bar panoramici e osservatori
Ė tempo di salutare New York dall’alto di Top of the Rock, la cima di Rockefeller Center. Poi si cambia visuale salendo al One World Observatory fino all’ultimo piano e si approfitta per visitare il 9/11 Museum, il quale ricorda le vittime dell’attentato terroristico.

Infine, si conclude la settimana al Rooftop Bars per sorseggiare un drink, riepilogando tutte le bellezze di New York, e magari progettando una seconda vacanza nella Città che non dorme mai.

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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