Casino Las Vegas - Nevada. Foto dal Web
Casino Las Vegas - Nevada. Foto dal Web

I più abili giocatori italiani di ieri e oggi di casino

Misteriosi, celebri, ma non troppo, ricchi, e talvolta dannati. Questi sono i giocatori di casino che riescono ad avere successo e a farsi dedicare pagine e pagine di notizie su giornali e riviste.

In Italia la “scuola” di giocatori vincenti non è nuova, e abbiamo diversi rappresentanti del nostro Paese che hanno avuto successo non soltanto nel gioco “in presenza”, bensì anche nei siti di casino online.

Vediamo tre giocatori italiani del passato e del presente che meritano di essere menzionati.

Dario Sammartino, fra i più giovani e famosi italiani

Il poker è ovviamente il gioco più popolare nel nostro paese. E quando si parla di carte molto spesso il Sud Italia in generale, e la Campania in particolare sono fucina di grandi talenti. Infatti il primo italiano da citare nel mondo dei casino è nato a Napoli nel 1987 e risponde al nome di Dario Sammartino, conosciuto anche con il nickname di Madgenius87 o Madgenius.

Dario Sammartino nel 2016. Foto di World Poker Tour da Wikipedia
Dario Sammartino nel 2016. Foto di World Poker Tour da Wikipedia

Cresciuto a “pane e poker” grazie al padre che lo ha iniziato alla versione del poker all’italiana, Sammartino si è da subito fatto strada nell’affascinante mondo del poker, vincendo il primo torneo ad appena 26 la propria prima Picca nel 2013, aggiudicandosi l’Italian Poker Tour. Ma il più grande risultato per Dario sono i sei milioni di euro incassati al torneo WSOP Main Event nel 2019. Le sue vincite arrivano a una stima lorda di oltre 14 milioni di dollari.

Mustapha Kanit, detto Mustacchione, secondo dietro Sammartino

Nato ad Alessandria nel 1991, è il giocatore italiano più giovane di successo esistente. Si assesta al secondo posto nell’ipotetica classifica degli italiani più ricchi nel mondo del poker con i suoi oltre undici milioni di dollari lordi vinti. Attualmente vive a Londra, il suo nickname è Lasagnammm per ciò che concerne il mondo online, mentre quello nell’universo del poker è Mustacchione, gioco di parole che deriva dal suo nome, e dai suoi pronunciati e caratteristici baffi.

Max Pescatori, da Milano il terzo italiano più ricco

Molti lo conoscono come Pirata Italiano, suo nickname. Massimiliano Pescatori è nato a Milano nel 1971, ma si è espresso come giocatore di poker per lo più a Las Vegas, essendo un professionista della variante Texas Hold’Em. Inizialmente era però appassionato della variante Seven Card Stud appena arrivato negli Stati Uniti. Grazie però all’amicizia e all’influenza di Marco Trainiello e Valter Farina arrivava alla conoscenza di un’altra variante ancora, la No Limit Hold’Em. Il soprannome gli venne affibbiato quando il milanese si presentò al torneo Ultimate Poker Challenge con una bandana tricolore, guadagnandosi quindi il soprannome di The Italian Pirate. In carriera vanta guadagni per oltre quattro milioni di dollari, cifra che lo assesta al terzo posto dietro il napoletano Dario Sammartino, e Mustapha Kanit.

Ma continuando a parlare di eccellenze, una menzione speciale la meritano Valter Farina e Rocco Palumbo. Il primo, nato a Genova nel 1954 può senza dubbio essere considerato fra i pionieri del poker in Italia. Nella sua carriera vanta infatti ben sette piazzamenti ai tornei WSOP, e dall’inizio degli anni ‘90 vive a Las Vegas stabilmente. Rocco Palumbo, invece, anch’egli di Genova come Farina, è classe 1968. Il giocatore di poker genovese è arrivato relativamente “tardi” al successo. Infatti il suo primo grande exploit è stato nel 2011 quando è arrivato a premio nell’EPT. L’anno successivo è stato invece decisivo per la sua carriera: si è infatti aggiudicato il suo primo braccialetto WSOP.

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