Casino di Sanremo. Foto di Sailko da Wikipedia - Opera propria
Casino di Sanremo. Foto di Sailko da Wikipedia - Opera propria

Casino italiani più famosi: i luoghi

La tradizione italiana con i casino e il gioco d’azzardo è lunga oltre 300 anni. Risale infatti al 1638 l’apertura della prima casa da gioco dell’umanità ufficiale proprio su suolo italiano, a Venezia.

Da quell’anno sono cambiate molte cose, dalle leggi ai governi, dai trasporti alle abitudini degli italiani, che però non hanno smesso di giocare d’azzardo. Infatti se fino ad inizio del nuovo millennio la scelta era per lo più obbligata e ricadeva su luoghi fisici in cui dilettarsi a giocare, adesso ci si può divertire sui tanti casino online Italiani, ricchi di promozioni, opzioni di gioco e altre attrazioni. Restano comunque importanti dei luoghi che sono un riferimento per la storia e la tradizione del gioco d’azzardo in Italia, come Bagni di Lucca, o la già citata Venezia, oppure ancora quello famosissimo di Sanremo, città del Festival della canzone italiana.

Bagni di Lucca: contende a Venezia la prima sala giochi dell’umanità

Ufficialmente è a Venezia che nel 1638 è nato il primo casino al mondo, ma Bagni di Lucca, felice paese in provincia di Lucca in Toscana, contende questo primato alla “Serenissima”. Bagni di Lucca è un centro termale apprezzato sin dall’antichità, poi dai romani, e successivamente anche dai pellegrini intorno all’anno mille. Fu proprio nell’XI secolo che Bagni di Lucca, grazie all’ingegno della contessa Matilde, divenne un importante centro termale sfruttando la vicinanza con la Via Francigena. Lo spirito imprenditoriale della contessa portò a un’ulteriore idea: tassare tutte le sale da gioco clandestine di Bagni di Lucca per poter offrire ristoro ai pellegrini, e allo stesso tempo non gravare sull’economia di Lucca. Nasceva così quella che può essere considerata la prima sala da gioco rudimentale italiana. Successivamente Bagni di Lucca è stata sede di un casino vero e proprio, ma che ha avuto una vita di “soli” 114 anni.

Casinò di Sanremo riferimento per tutta la Liguria e non solo

Agli inizi del ‘900 i casino in Italia erano oltre dieci. In particolare le regione Liguria ne contava ben cinque, senza contare Ormea, che è sì in provincia di Cuneo in Piemonte, ma che geograficamente è più appartenente alla Liguria. Ora tutti conoscono il celebre casinò di Sanremo, che è presente nella “città dei fiori”, nonché nella città del Festival della canzone italiana più famoso della nostra penisola. Sanremo è un casino famoso, oltre che per i suoi esterni signorili e in stile Liberty disegnato dall’architetto francese Eugène Ferret, anche perché ha accorpato altre sale da gioco della Liguria, trasformandosi in un vero e proprio riferimento per il gioco d’azzardo per tutto il Nord est italiano. Infatti a Rapallo c’era un casino attivo fra il 1900 e il 1924, così come a Ventimiglia, ad Alassio, a Ospedaletti e Bordighera. Gli ultimi quattro, tranne quello di Rapallo, furono chiusi lasciando la concessione al casinò di Sanremo, che è attualmente l’unico della Liguria, e uno dei tre attivo su territorio italiano insieme a Venezia e il Casino de la Vallée di Saint-Vincent.

Più difficile è trovare tracce di casino nel Sud del paese. Infatti l’unico eretto da Roma in giù fu a Taormina, in provincia di Messina, ma ebbe vita davvero breve. Il casino in questione fu in funzione dal 1963 al 1965, ma venne chiuso per una legge emanata dalla Repubblica Italiana proprio nel 1965.

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