Carlo Alberto Pasin
Carlo Alberto Pasin

Carlo Alberto Pasin, vorrei vivere di musica

In questa intervista, Vi presentiamo il giovane cantautore Carlo Alberto Pasin, che ha pubblicato il suo primo album dal titolo: “Io” e lo racconta per la nostra rubrica “Talenti“.

Come ci anticipa in questa intervista lo stesso Carlo Alberto: “Io è un album introspettivo, che descrive il modo in cui ho vissuto gli ultimi anni della mia vita e definisce i tratti che mi caratterizzano come persona. In sostanza, mi presenta e mi rappresenta… “

Carlo Alberto Pasin benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo. Come hai iniziato a suonare e a scrivere canzoni?

Sono sempre stato appassionato di musica, ma ho iniziato a studiare canto dal 2015. Dall’anno precedente invece ho iniziato a studiare pianoforte moderno da autodidatta. Poi, con l’aiuto della mia insegnante e dei miei studi, ho appreso nozioni di teoria e armonia che mi hanno permesso di cominciare a capire la struttura e il funzionamento dei brani e come scriverli e strutturarli. La mia prima avventura “compositiva” si è verificata circa quattro anni fa, quando un’amica mi ha chiesto di scriverle una canzone da dedicare ad una persona a lei cara. Dato l’apprezzamento, ho cominciato a scrivere anche brani per me, soprattutto al pianoforte e poi creando la melodia della voce e il testo. Con il progetto video “L’arte siamo noi”, uscito nell’estate 2020, ho conosciuto un fonico esperto ed alcuni produttori che collaboravano con lui; emozionato, ho chiesto di poter commissionare a loro i miei brani affinché divenissero realtà. Da qui poi sono stato contattato dallo studio di registrazione RKH di Torino, con cui ho realizzato due delle mie opere, “Answer Me” e “Io”, singolo omonimo dell’album.

Parlaci del tuo primo album dal titolo “Io”. C’è, all’interno dell’album, una canzone che ti rappresenta più di altre?

“Io” è un album introspettivo, che descrive il modo in cui ho vissuto gli ultimi anni della mia vita e definisce i tratti che mi caratterizzano come persona. In sostanza, mi presenta e mi rappresenta. Inoltre, credo che molti possano ritrovarsi nei brani, nel caso in cui abbiano avuto o stiano avendo problemi di ansia oppure per motivazioni diverse, che potrebbero essere amore, amicizia, famiglia, o qualsiasi altra, anche perché io cerco di comunicare non solo attraverso i testi, ma soprattutto attraverso la musica, che supera qualsiasi barriera linguistica. Sono brani dunque che possono arrivare a tutti. Se fossi nei panni del Carlo Alberto Pasin di tre anni fa, probabilmente sceglierei “Mi libererò” come brano rappresentativo delle emozioni allora vissute, ma ora sento molto più vicina “Answer me”, sia come vicinanza degli avvenimenti, ovvero la storia di un’amicizia complicata e poi perduta, sia per il piacevole impatto che questo brano ha avuto su di me in termini musicali.

Sogni nel cassetto o news professionali di Carlo Alberto Pasin?

Il mio sogno sarebbe riuscire a vivere di musica. Certo, diventare un grande cantante nel panorama italiano, e magari anche estero, sarebbe fantastico, non nego che rientra nei miei sogni, ma a me basterebbe in verità riuscire a vivere con ciò che più mi piace fare: cantare. Che sia con delle cover band, con degli inediti, con qualsiasi tipo di formazione ed evento musicale, dato che i miei studi mi permettono di essere molto versatile. Spero che questo sogno si possa avverare, e spero anche che coloro che dicono che sono sulla strada giusta abbiano ragione! Per quanto riguarda invece le news, annuncio che “Io”, il singolo tratto dall’omonimo album, è già disponibile su YouTube, ma uscirà ufficialmente il 12 agosto!

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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