Aldo Mondino al PRAC

Aldo Mondino

Dal 3 ottobre al 29 novembre 2014 la galleria PRAC (Piero Renna Arte Contemporanea) di Napoli celebra uno dei più eclettici artisti italiani con la mostra personale di Aldo Mondino.

Organizzata in collaborazione con la Galleria Astuni e la Galleria Forni di Bologna, la mostra offre un ampio spaccato della sua arte, presentando opere che coprono tutta la produzione dell’artista torinese dagli esordi sino alla morte nel 2005.

L’artista torinese fu definito da Enrico Crispoli: ‘un ponte tra Magritte e la recente pop art’ per i suoi lavori astratti degli anni sessanta già pregni del suo senso dell’umorismo mediterraneo.

Presenti alcuni esempi della celebre serie Dervisci , quella che l’artista presentò alla Biennale di Venezia nel 1993 unitamente alla performance dal vivo di dervisci rotanti giunti dalla Turchia.

Tra le sculture in bronzo di influenza etnica quelle degli anno ’90 ci sono La danse des jarres o Gnawa. La scultura che più attira la curiosità è la mamma di Boccioni dal seno costituito da vere bocce di bowling che sovrastano l’esile figura femminile.

Provocazioni, giochi di parole, equivoci, spirito pop, ironia, eclettismo, amore per il mondo, confluiscono nelle figure di studiosi ortodossi di Torah con orologi nipponici, il fachiro in bilico o i i carboni di cioccolata.

L’esposizione restituisce l’amore di Mondino per il suo eclettico stile caratterizzato dalla passione per la scoperta e le diversità culturali, l’uso di tecniche e materiali diversi come il bronzo, l’olio, il linoleum, il plexiglass, il vetro, l’acrilico, la ceramica, l’eraclite, il marmo ma anche le stoffe, lo zucchero, il cioccolato.

Su Laura Scoteroni

Partenopea di nascita, viterbese di adozione. Giornalista con la passione per la cultura, la musica di qualità, la poesia. Attraverso le parole fermo il tempo di avvenimenti, note e immagini. Scrivere per me è come respirare, se possibile senza asma.