Variazioni Enigmatiche in scena al Costantino Parravano. Foto di Manuela Giusto
Variazioni Enigmatiche in scena al Costantino Parravano. Foto di Manuela Giusto

Teatro Costantino Parravano, stagione teatrale 2023/24

Intrattenere, educare, promuovere la cultura e l’identità, creare connessioni umane e partecipazione, al Teatro Costantino Parravano, sono gli aspetti fondamentali che determinano la funzione sociale del teatro ed un impatto significativo sulla società, stimolando il pensiero critico, l’empatia e la consapevolezza sociale.

Sono questi i presupposti che caratterizzeranno la stagione teatrale 2023/2024 del Teatro Comunale “Costantino Parravano” di Caserta, a cura del Teatro Pubblico Campano, che accompagnerà lo spettatore, dopo il grande successo della scorsa stagione, verso la piena e sospirata ripresa, riconoscendo nel teatro, e nella cultura tutta, uno degli elementi vitali della nostra quotidianità.

Dieci spettacoli animeranno il palcoscenico, dal prossimo mese di novembre fino ad aprile 2024, incroci tra generi e stili, testi classici e contemporanei, che vedranno in scena i volti d’importanti artisti del panorama teatrale, tra i quali Umberto Orsini, Glauco Mauri e Roberto Sturno, Luigi Lo Cascio, Francesco Pannofino, Arturo Brachetti, Carlo Buccirosso, Giuliana De Sio e Alessandro Haber dar voce e anima alle storie sul palcoscenico.

Palcoscenico che ospiterà spettacoli e riletture firmati da importanti registi, in alcuni casi anche interpreti in scena, come Marco Tullio Giordana, Ferzan Ozpetek, Matteo Tarasco, Marcello Cotugno, Luca Micheletti, Angelo Longoni, Pierpaolo Sepe, che porteranno in scena testi di autori che vanno, fra gli altri, da Pier Paolo Pasolini a Massimo Carlotto, da Fëdor M. Dostoevskij a Éric-Emmanuel Schmitt, fino all’omaggio a Lina Wertmüller.

«Anche quest’anno – così il Sindaco di Caserta, Carlo Marino, in conferenza stampa – la stagione teatrale è di ottimo livello e in linea con quanto realizzato negli ultimi vent’anni. Caserta ha una grande tradizione di teatro e una notevole capacità di produrre artisti di primo piano, capaci di imporsi a livello nazionale e non solo. È un cartellone molto vario, che punta a coinvolgere tutte le fasce sociali e funge da stimolo anche per le tante realtà teatrali locali che esistono nella nostra città. Con il Teatro Pubblico Campano abbiamo immaginato di rendere il Teatro Comunale la casa dei talenti casertani, un vero e proprio laboratorio in grado di valorizzare le tante risorse presenti nella nostra città”.

La stagione teatrale 2023/24 del Teatro Costantino Parravano di Caserta

La programmazione prenderà il via, venerdì 3 novembre, con Giuseppe Zeno ed Euridice Axen in Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare di agosto, omaggio a Lina Wertmüller per la regia di Marcello Cotugno. Un adattamento contemporaneo della sceneggiatura, dove il contesto sociale e politico corrisponde alle dinamiche vissute al giorno d’oggi.

Da venerdì 8 dicembre sarà la volta de Il vedovo allegro scritto e diretto da Carlo Buccirosso, affiancato in scena da Gino Monteleone, Elvira Zingone, Donatella De Felice, e con Davide Marotta.

Tre anni dopo la fine della pandemia, Cosimo Cannavacciuolo, vedovo ipocondriaco si ritrova a combattere la solitudine e gli stenti dovuti al fallimento della propria attività di antiquariato.

E’ una partita a scacchi, un thriller psicologico, un incontro-scontro tra due uomini legati alla figura di una donna Variazioni Enigmatiche di Éric-Emmanuel Schmitt, con Glauco Mauri e Roberto Sturno, per la regia di Matteo Tarasco, in scena da venerdì 12 gennaio.

Da venerdì 19 gennaio, Francesco Cicchella si gioca tutte le sue carte in Bis! un one man show esilarante, nel quale ritroviamo i suoi cavalli di battaglia e performances completamente inedite.

Dopo il successo di Mine Vaganti, Ferzan Ozpetek torna in teatro con un nuovo adattamento scenico di uno dei suoi successi cinematografici, Magnifica Presenza, in scena da venerdì 2 febbraio.

Francesco Pannofino è il protagonista di Chi è io? scritto e diretto da Angelo Longoni, in scena da venerdì 23 febbraio, una commedia teatrale divertente e metafisica, uno show televisivo di successo nel quale si intervistano personaggi anticonformisti, con Emanuela Rossi, Eleonora Ivone e Andrea Pannofino.

Da venerdì 1 marzo, il palcoscenico sarà per Luigi Lo Cascio in Pà, da testi di Pier Paolo Pasolini, con la partecipazione di Sebastien Halnaut, regia di Marco Tullio Giordana. Saremo in molti a chiederci quanto attuale rimarrà Pasolini, cosa di lui sarà ancora vivo e cosa ingiallito, cosa ancora “portabile” e cosa riporre nell’armadio in attesa di tornare in auge come modernariato.

Saranno Giuliana De Sio e Alessandro Haber i protagonisti, da venerdì 15 marzo, de La signora del martedì di Massimo Carlotto, un testo intriso di torbida sensualità ma anche di dolcezza e di grazia, arricchito da un’ironia elegante e tagliente che produce leggerezza e sorriso, con Paolo Sassanelli, Riccardo Festa e Paolo Persi.

Ci aspettano novanta minuti di varietà surrealista e funambolico, fatto di magia, illusioni, giochi di luce, laser nello spettacolo Solo – The legend of quick-change di e con Arturo Brachetti, in scena da venerdì 22 marzo.

A chiudere la programmazione, da venerdì 12 aprile, sarà Umberto Orsini in Le memorie di Ivan Karamazov, dal romanzo di Fëdor M. Dostoevskij, regia di Luca Micheletti. Un percorso all’interno dell’ultimo e forse più grande romanzo di Dostoevskij, I fratelli Karamazov, che Orsini affronta per la terza volta nella sua carriera d’attore come una vera e propria linea guida e “cavallo di battaglia”.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento