Una piccola formalità (Longanesi) esce il 29 agosto 2023, l’autrice è Alessia Grazioli. Per la protagonista, Rachele, i temi inerenti eredità, faccende giuridiche o atti notarili sono del tutto territori sconosciuti.
La sua specialità professionale verte sull’essere informata su cosa vada di moda e cosa no. È da tutti conosciuta come grande esperta dei trend del momento. Questa sua facilità nell’orientarsi sugli orientamenti modaioli dell’immediato futuro le ha permesso di costruirsi una carriera importante. Per quanto sia un lavoro basato sul bisogno del ludico a tutti costi, alla gente piacciono i suoi consigli.
Tuttavia, questo non significa che Rachele non ragioni sui fatti pragmatici. Quindi, quando suo zio le lascia in eredità una magnifica casa, non dà retta a suo padre che vorrebbe rinunciasse ad essa. La donna si chiede il perché di un consiglio simile. Così, mentre è impegnata a scrivere l’ultimo articolo di lifestyle per il suo blog di successo, il quesito continua a rimbombare nella sua testa. E continua mentre si muove nella Milano più divertente, barcamenandosi allegramente in eventi che offrono nuovi tipi di aperitivi a lei e ai suoi amici. Il punto interrogativo non si allontana nemmeno mentre discute e consiglia weekend da trascorrere nell’ultimo locale aperto; la sua mente gira come la lingua intorno al dente malato: perché suo padre non vuole? Ovviamente si sente ampiamente giustificata sul fatto di non avere nozioni notarili; lei, al massimo, ai notai consiglia i centri di benessere che hanno più appeal.
La scrittrice Alessia Grazioli presenta un magistrale punto di vista su una faccenda apparentemente semplice.
Comunque decide di non cedere a quella che anche un bambino giudicherebbe una follia economica: rinunciare alla bella casa. Inoltre, sotto sotto, il suo intuito da giornalista le consiglia che in quella donazione c’è qualcosa di interessante. Lo zio era la pecora nera della famiglia e il padre della donna spesso aveva rifiutato persino di fare il suo nome. Il parente era deceduto in circostanze misteriose e questo non deponeva per una questione tranquilla. Tuttavia, Rachele non si rassegnava a giudicare il tutto come situazione equivoca. La donna capisce che da sola non può uscire dal ginepraio che gli è stato costruito attorno da quella faccenda che l’ha presa di mira. Eppoi, ormai tutta quella storia la intriga.
Non le resta altro che chiedere aiuto, ad esempio, rispolverando un vecchio contatto della sua rubrica, un compagno di scuola diventato notaio. Il nome scritto con la Bic blu è quello di Manfredi Malacarne, un trentenne attraente e piacevolmente disponibile. Ma questo è secondario, pensa lei in un primo momento; non considerando che, per una curiosa coincidenza del destino, la storia con il fidanzato Alessio è quasi giunta al capolinea. Ormai per Rachele e la sua vita sta per arrivare una svolta davvero sorprendente. Il tentativo di svelare il mistero relativo all’eredità è anche – e soprattutto – un’occasione per imparare, di là dalla sua professione tutta sorrisi e aperitivi chic, le cose che non sa sul mondo e su sé stessa. L’eredità, così, le apre una porta su un paesaggio che avrebbe perso se fosse rimasta solo a galleggiare sulla vanitas vanitatum, et omnia vanitas.