Il coraggio di essere Frida è una mostra progettata dalla fashion designer partenopea Susi Sposito dalla spiccata sensibilità che risalta in tutte le sue creazioni caratterizzate da un tocco di ricercata raffinatezza e delicatezza.
Al Museo Gaetano Filangieri di Napoli, sabato 25 gennaio si è inaugurata l’esposizione dedicata alla pittrice messicana che ha ispirato sia la collezione di abiti che le spettacolari ed incantevoli fotografie realizzate da Alessandro Tarantino, il quale con i suoi preziosi scatti ha immortalato “modelle e modelli” richiamando alla memoria la Kahlo, grazie non solo alla preziosa arte della Sposito ma anche per la cura applicata nello stile dei capelli e del make up di Marina Caragallo.
Una testimonianza che vuole sottolineare la diversità e l’arditezza dell’accettazione della propria identità e del proprio essere come fece la dissoluta Frida che ebbe il “coraggio” di vivere a 360° superando barriere e pregiudizi .
Il progetto “Il coraggio di essere Frida” ebbe inizio nel 2016 ed oggi come “ieri” interessava svariate persone ognuna con caratteristiche, essenze e personalità diverse tutte immortalate in scatti di grande effetto ed intensità.
L’inaugurazione è stata incorniciata anche dalla leggiadria di alcune ballerine del Centro Studi Artedanza regalando un tocco in più di magia.
La mostra rimarrà in esposizione fino al giorno 1 febbraio per permettere ai visitatori di toccar con mano la possibilità di “essere tutti un’opera d’arte” , un progetto reso possibile non solo per la bravura del team ma anche per la sinergia creatasi all’interno di questo che ha permesso di rispettare reciprocamente i ruoli che operando in totale sintonia hanno dato vita ad un’impresa che infonde forza e valore nell’accettazione di sé stessi.