Azzena

Azzena, ho riscritto “As it was” di Harry Styles

All’interno della nostra rubrica dedicata ai talenti, diamo spazio ad Azzena giovane cantautore che ci parla del suo percorso musicale e del brano “As it was” del grande Harry Styles, rifacendone la base e riscrivendo un nuovo testo in lingua italiana.

Per il futuro, come ci anticipa lo stesso Azzena: “Mi sono prefissato di creare musica nuova, fresca ma non scontata”

Ciao Azzena, benvenuto su “La Gazzetta dello spettacolo” . Come stai? Quando hai iniziato a suonare a scrivere canzoni?

Ciao a tutti. Prima di raccontarvi un po’ di me e della mia musica volevo ringraziarvi per avermi dedicato questo prestigioso spazio sul Vostro magazine. A 14 anni ho iniziato a suonare il mio primo strumento (la chitarra)  e a 15 ho scritto la mia prima canzone. 

Parlaci del tuo brano, dal titolo: “As it was”: come nasce e perché il titolo in inglese?

“As It Was” è la celebre canzone del grandissimo Harry Styles. Ho semplicemente rifatto la base e scritto da zero un nuovo testo in italiano. Ho voluto avvalermi della lingua italiana per non riproporre la classica cover in inglese. Nel testo ci ho messo un po’ del mio, assieme alla mia coautrice Giulia Quaranta Provenzano, con la quale sto collaborando anche per la scrittura del mio album, abbiamo voluto parlare dell’accettazione del cambiamento. 

Sogni nel cassetto di Azzena?

Mi sono prefissato di creare musica nuova, fresca ma non scontata, piena di significati intrinsechi in cui far rispecchiare il pubblico. Mi auguro di portarla con me in giro per l’Italia e fuori, di allargare sempre più i miei orizzonti e soprattutto di vivere sempre e solo di musica. 

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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