Incontriamo l’attrice Cristiana Mecozzi, attualmente impegnata ne “Ho sbagliato tutto”, un vero e proprio monito, uno spunto di riflessione, per tutti, specie per i giovani. Una realtà difficile, interpretata con leggerezza da Cristiana e dal collega Alessandro Arcodia, entrambi autori del testo.
Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Cristiana Mecozzi. “Ho sbagliato tutto”, per la regia di Riccardo Marchesini, ti vedrà protagonista in teatro, a breve, in un dibattito/scontro: millennial VS boomer. Come ha preso forma questo spettacolo?
Lo spettacolo denuncia una situazione reale, dei nostri giorni, legata, in particolar modo, all’ambito lavorativo. Una generazione, la nostra, molto sfiduciata sotto tale punto di vista. Al Cometa Off, dal 28 settembre al 1 ottobre parleremo di questo, affrontando ciò con leggerezza, con toni brillanti. A seguire, il 19 ottobre, saremo a Cuneo, al Teatro Toselli.
Come ti prepari, dunque, ad affrontare le tavole del palcoscenico e quali sensazioni sono legate alla possibilità di poter collaborare con il collega Alessandro Arcodia?
Il rapporto con Alessandro Arcodia è ottimo, da sempre. È tutto nostro, inoltre, il lavoro realizzato ad hoc per questo spettacolo, “Ho sbagliato tutto”. È sempre un piacere poter collaborare con persone con cui si lavora bene, con cui vi è stima.
Un messaggio da lanciare ai tuoi estimatori, affinchè possano vederti in teatro?
Invito tutti a venire a teatro per poter, così, affrontare insieme una tematica importante. Spunti di riflessione nuovi, in una società non sempre all’avanguardia o comunque dalla nostra parte.
Cristiana Mecozzi, come procede il tuo vissuto tra spettacolo e privato?
Il mio vissuto procede bene, per fortuna! Sono alle prese con idee nuove, progetti da seguire, idee da mettere insieme, così come la produzione stessa.
Cosa puoi anticiparci sui tuoi progetti futuri Cristiana Mecozzi?
Continuo a portare avanti la mia passione per il teatro, ovviamente, così come la scuola di teatro per adulti non professionisti e bambini. Sarei felice, inoltre, di continuare la mia collaborazione con Alessandro Arcodia e di portare “Ho sbagliato tutto” anche altrove.