Collana corta o lunga? Quale indossare, quando e come sceglierla

Parliamo di un accessorio sempre più in voga sia per uomini che per donne, la collana.

Costruire il proprio look, partendo dal proprio stile, per riuscire a declinarlo a ogni occasione non è semplice.

Richiede attenzione, cura, studio di ogni dettaglio, per risultare sempre perfettamente in ordine e adeguate alla circostanza. Tante volte si pensa che l’outfit ideale dipenda dal vestito. Si cerca il migliore abito, l’abbinamento più azzeccato e originale, cercando di colpire con forme, tagli, fantasie e giochi di materiali.

In realtà, per valorizzare un look, uno stile, può bastare semplicemente un accessorio, quello giusto e abbinato nel modo più coerente.

La regina di tutti gli accessori, che sa davvero valorizzare persino l’abito dalle linee più semplici e pulite, sin dai tempi più antichi, è la collana.

Adornare il collo con una cascata di pietre preziose, ma anche con un sapiente gioco di collane è una tradizione che affonda le radici persino nelle tribù indigene di millenni fa. Dai ciondoli ricavati dai denti degli animali cacciati, fino alle ultime tendenze della moda che vede protagonista le collane in argento per valorizzare i propri outfit, di tempo e design ne è passato tanto e oggi c’è sicuramente una scelta molto vasta di collane tra cui scegliere.

Tra l’ultima collezione di collane artigianali in argento e quei fili di diamanti che fanno impazzire tutte le donne, c’è un ventaglio di opportunità che ogni donna può cogliere per valorizzare al meglio il suo décolleté, il suo outfit, la sua personalità.

Dalle collane lunghissime fino ai collari, dai ciondoli ai pendenti posteriori, che scendono lungo la schiena, come fare a scegliere quella più giusta per il proprio look, da sfoggiare in occasione di una riunione di lavoro piuttosto che di una cena a lume di candela?

Ecco una breve guida su come decidere per la migliore scelta.

Parti dalle caratteristiche fisiche

Quando si deve scegliere un girocollo, che siano collane in argento o colorate, non si può prescindere dalla forma del viso e del collo. La collana, infatti, riveste l’importante ruolo di donare armonia alla figura generale della donna e al suo volto. Per questa ragione un viso squadrato dovrebbe optare per collane lunghe, che scivolano verso la scollatura, esattamente come chi ha un collo non esattamente a cigno.

I visi allungati, invece, dovrebbero prediligere le collane corte, che compensano questa sagoma.

Collana lunga o corta?

Le collane, in base alla loro lunghezza, si dividono in 5 categorie. Dalla più corta, girocollo, appena 40 cm, fino alle sautoir di oltre 60 cm, con in mezzo varie lunghezze che caratterizzano anche i modelli Principessa e Matinée.

La scelta di una o dell’altra dipende da innumerevoli fattori. La corporatura, il look scelto, la circostanza, la personalità, le caratteristiche della collana, sono tutti elementi che influiscono sulla scelta. Una buona soluzione, in ogni caso, che sta letteralmente spopolando negli ultimi anni è un sapiente mix and match di lunghezze tra collane diverse, che arricchiscono anche l’outfit più pulito e raffinato.

Il look conta

Ogni occasione chiama una tipologia di collana differente. Una situazione che prevede una mise formale, di solito, richiede una collana corta, pulita, essenziale. Vanno bene collane in argento, ma anche fili di perle e diamanti, per le serate di gala e le grandi occasioni. Dolcevita, scollature a barca possono essere valorizzate invece da catene e collane lunghe.

Per i décolleté e le scollature profonde, invece, si può osare anche con una collana più ricca, eccentrica, d’impatto, per colmare la profondità dello scollo.