Roberta Termali con Fabio Fazio e Walter Zenga. Foto di repertorio
Roberta Termali con Fabio Fazio e Walter Zenga. Foto di repertorio

Roberta Termali: la mia voglia di tornare in TV!

Incontriamo Roberta Termali, una conduttrice molto amata, oggi come all’epoca, desiderosa di ricostruire, dopo anni di fermo, un vissuto artistico mai dimenticato.

Roberta, in questi ultimi anni, ha cresciuto i suoi figli, vissuto una vita piena d’amore, con un solo rimpianto, aver messo uno stop alla sua carriera.

Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Roberta Termali. Un passato in televisione come conduttrice ed una voglia forte, oggi, di poter tornare, di farti nuovamente notare. Cosa puoi dirci a riguardo?

La voglia di tornare è molto forte, si. Ho amato molto il mio lavoro, la conduzione, poi son diventata mamma ed ho scelto di dedicarmi ai miei figli. Una scelta di cui mi pento, oggi, perché avrei potuto far combaciare le cose, benché fossi sposata con Walter Zenga che era spesso fuori. Volevo evitare a mio figlio di subire un distacco da entrambe i genitori, ecco. Avevo venticinque anni, una carriera in ascesa, vivevo un periodo bellissimo. Ricordo, ai tempi, la proposta di condurre le esterne di un programma, da parte di Baudo, ma rifiutai e quando lo chiamai, successivamente, rispose che “tali tram passano una volta soltanto”. Aveva ragione. Ho portato, quindi, con piacere avanti la carriera di mamma, di ben quattro figli maschi, e ne sono stata comunque fiera. Vivo, attualmente, la sindrome da ‘nido vuoto’, benché siano sempre attaccati alla mamma, e tornare in televisione sarebbe un vero piacere per me.

Che ricordo hai delle persone incontrate all’epoca, dei programmi condotti, “Vincente e piazzato”, “Caccia al 13”, “Studio 5” ed anche dei colleghi che hai affiancato, come Giorgio Faletti?

Faletti mi ha affiancato durante la presentazione di un festival comico, a Loano. Una persona più che professionale, con una mente eccelsa, ed anche un ottimo cantautore. Ricordiamo tutti la meravigliosa canzone portata al Festival di Sanremo ma vi assicuro che Giorgio era molto di più. Ricordo con molto piacere anche Marco Columbro, al mio fianco più di tutti, nella conduzione di “Studio 5”, programma per cui spesso ricevevamo i complimenti da Silvio Berlusconi.

Roberta Termali con Marco Columbro. Foto di repertorio
Roberta Termali con Marco Columbro. Foto di repertorio

L’incontro con Walter Zenga, avvenuto nel 1987, cambiò la tua vita. Che ricordo hai di allora?

Conobbi Walter dopo il mio passaggio ad Odeon, durante la conduzione di un programma in cui lui e Fazio erano al mio fianco. Ci innamorammo, mettemmo su famiglia e da lì è poi storia..

Quale programma vedresti più adatto, affine, a te, oggi?

Mi vedrei bene in un salotto, visto il mio essere credibile, accogliente. Ho una piccola fascia di followers su instagram che mi tiene ‘compagnia’ e che coinvolgo in ogni cosa che faccio. Come me sarebbero felici di ritrovarmi in televisione e di questo gli sono grata. Tempo addietro ho pensato di prendere parte a “Ballando con le stelle” ma purtroppo la cosa non è mai andata in porto. Oggi come oggi non ripeterei la richiesta, per via di alcune problematiche fisiche, ma sarei davvero felice di comunicare, come accaduto durante il lockdown, anche con un piccolo talk settimanale ‘realizzato’ all’epoca, “A casa mia”.

Roberta Termali, che bilancio ne fai della tua vita, del tuo lavoro?

Mi ritengo fortunata ad avere avuto questa vita. Ho vissuto con semplicità e con rispetto verso gli altri. Ho, inoltre, quattro figli meravigliosi e non posso, dunque, che essere felice, appagata.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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