Luca De Filippo

Teatro Comunale di Caserta: si parte con Non ti pago

Luca De Filippo

E’ affidata a Luca De Filippo e Non Ti Pago, l’inaugurazione della stagione teatrale 2015/2016 del Teatro Comunale Costantino Parravano di Caserta, venerdì 16 ottobre 2015 alle ore 20.45 (repliche fino a domenica 18), con il debutto, in prima assoluta, di Non ti pago di Eduardo De Filippo, con (in ordine di apparizione) Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Luca De Filippo, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca, per la regia di Luca De Filippo.

La Compagnia di Teatro di Luca De Filippo prosegue il lavoro di approfondimento sulla drammaturgia di Eduardo con Non ti pago, commedia tra le più brillanti del repertorio eduardiano, definita dallo stesso grande drammaturgo napoletano “una commedia molto comica che secondo me è la più tragica che io abbia mai scritto”.
Prosegue, dunque, un percorso specificatamente tematico, preceduto nella stagione 2013/2014, dall’allestimento di Sogno di una notte di mezza sbronza, il suo prologo naturale.
La commedia parla di sogni, vincite al lotto, superstizioni e credenze popolari di un’umanità dolente e sfaccendata, che nella cruda realtà quotidiana fatta di paure, angosce e miseria non rinuncia però alla speranza, all’illusione, all’ingenua attesa di un colpo di fortuna che determini un futuro migliore.

Il protagonista Ferdinando Quagliuolo, è personaggio ambiguo e surreale, che vive tra sogno e realtà. Gestore di un botteghino del lotto a Napoli è un accanito giocatore, eccezionalmente sfortunato. Al contrario un suo impiegato Mario Bertolini, suo futuro genero, che, interpretando i sogni, colleziona vincite su vincite, e addirittura un giorno gli capita di vincere una ricca quaterna di quattro milioni delle vecchie lire datagli in sogno proprio dal defunto padre del suo datore di lavoro.

Accecato da una feroce invidia, Don Ferdinando si rifiuta di pagargli la vincita e rivendica il diritto di incassare la somma per se. Egli sostiene che lo spirito di suo padre avrebbe commesso un involontario scambio di persona recandosi per errore nella vecchia abitazione della famiglia Quagliuolo, dove ora risiede il giovane Bertolini.
La commedia si sviluppa intorno ai vari tentativi di Ferdinando di appropriarsi del biglietto vincente, con esasperate contese, dispute surreali e grottesche maledizioni.

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Redazione Giornalistica