La stagione dei concerti è ormai alle porte, con i primi grandi eventi musicali che raggiungeranno gli stadi nelle prime settimane di giugno, ma fino a dove si spingono gli italiani per assistere alle performance dei loro grandi idoli?
La piattaforma eDreams con un sondaggio che ha coinvolto 9000 intervistati in Italia, Germania, Spagna, Francia, Portogallo, Regno Unito e Stati Uniti. Dai risultati emerge che il 79% degli italiani ha già viaggiato per i concerti dei suoi beniamini o è disposto a farlo nel prossimo futuro, una percentuale che supera la media internazionale, del 71%.
Superiore al dato internazionale è anche la percentuale dei connazionali pronti a viaggiare in Europa per assistere ai concerti, del 43% contro un 31%. D’altro canto, i viaggiatori esteri partecipano a eventi musicali fuori dal continente in cui si trovano con maggiore frequenza degli italiani, che si dicono disposti a un viaggio più lungo solo nel 22% dei casi rispetto a una media globale del 26%.
Chi viaggia e con chi: gli over 65 aspettano la reunion, i giovanissimi viaggiano oltre oceano
La musica è da sempre un linguaggio universale che unisce grandi e piccini: tra le fasce di età che sono maggiormente propense a organizzare un viaggio per assistere a un concerto stupiscono gli over 65 italiani. La generazione delle leggende del rock, sebbene in genere non si sia mai spostata per un evento musicale, si dice disposta nel 51% dei casi a vivere l’esperienza in futuro. Guardando alla fascia compresa tra i 25 e i 44 anni, sono il 42% gli italiani che hanno viaggiato per seguire la propria band preferita e che lo rifarebbero, mentre i più disposti a oltrepassare i confini europei per partecipare a un evento musicale sono i giovani della Generazione Z, che si dicono pronti a imbarcarsi in un volo intercontinentale nel 31% dei casi.
Guardando poi ai compagni di viaggio preferiti per assistere a un evento musicale, il 53% degli italiani ha affermato che sceglierebbe di condividere l’esperienza con gli amici, seguito da un 37% degli intervistati che opterebbe per i propri familiari, mentre solo una piccola parte, il 3%, ha dichiarato che preferirebbe andarci da solo o con persone conosciute attraverso gruppi di fan.
Dallo spaccato generazionale emerge anche che se gli under 34 tendono a viaggiare in compagnia del proprio gruppo di amici nel 67,5% dei casi, il 50% degli italiani di più di 55 anni vede gli eventi musicali come un’opportunità per organizzare una reunion di famiglia.
Le donne viaggiano più spesso, gli uomini vanno più lontano
I risultati del sondaggio sui viaggiatori appassionati di musica mostrano non soltanto differenze di età, ma anche alcune preferenze di genere: in linea di massima le donne italiane hanno viaggiato più spesso della controparte maschile per assistere a un evento musicale (36% delle risposte contro il 31% degli uomini). Tuttavia, gli uomini tengono testa con i propositi per il futuro: il 47% di loro, se non si è mai spostato per un concerto, ha dichiarato che lo farebbe volentieri, mentre le viaggiatrici con queste intenzioni si fermano al 43%. Inoltre, dai dati emerge che i fan del campione maschile sono disposti a spostarsi più lontano rispetto all’altra metà del cielo. Il 45% dei rispondenti maschi ha infatti viaggiato anche in Europa per dei concerti, mentre il 41% delle donne ha superato i confini nazionali.
Vacanza all’insegna della buona musica? Binomio vincente per gli italiani
Quando si tratta di viaggiare per lo spettacolo della propria band preferita, più della metà degli intervistati italiani, circa il 58%, ha dichiarato che ne approfitterebbe per visitare i dintorni, con le donne che nel 63% dei casi esplorerebbero la destinazione in cui viaggiano, mentre gli uomini risultano essere meno inclini a scoprire il Paese in cui soggiornano, fermandosi al 53%.
Guardando alle strutture ricettive predilette, il 58% dei connazionali preferirebbe soggiornare in hotel, mentre sceglierebbe un appartamento e un ostello rispettivamente il 22% e il 12% degli intervistati del Bel Paese. Percentuali che variano nel campione internazionale, dove i viaggiatori amanti della musica tendono a prediligere l’hotel nel 52% dei casi, mentre l’appartamento e l’ostello vengono scelti dal 20% e dal 13% dei rispondenti. Tornando ai dati italiani, le donne risultano essere più flessibili nella selezione dell’alloggio: infatti, sono più inclini a optare per un appartamento (24% vs 19%) o un ostello (13% vs 11%) rispetto agli uomini, che invece sceglierebbero un hotel nel 61% dei casi contro il 55% delle viaggiatrici.