Peppe Iodice mostra il contratto proposto a De Magistris per dedicare una strada a Mario Merola. Foto di Lele Vottis
Peppe Iodice mostra il contratto proposto a De Magistris per dedicare una strada a Mario Merola. Foto di Lele Vottis

Peppe Iodice: dedichiamo una strada a Mario Merola

Continua il successo per la trasmissione di Peppe Iodice dal titolo “Peppy Night Fest – La variante comica“, che arriva alla 4a puntata.

Il programma del venerdì sera di Canale 21 condotto dal one man show e affiancato da Francesco Mastandrea e Francesco Procopio, con la presenza in consolle di Daniele Decibel Bellini, ha visto come super ospite l’attuale Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris che, insieme al conduttore si è sbilanciato su argomenti di politica e di cronaca, per un momento di attualità e divertimento nel solco dello stile ironico ma mai irrispettoso che da sempre caratterizza la comicità di Peppe Iodice.

Nel corso dell’intervista, il conduttore ha chiesto al Sindaco, alla presenza del cantante Francesco Merola, figlio del compianto artista Mario Merola, di poter presto dedicare all’amato Re della Sceneggiata una strada, uno slargo, una piazza (o altro riferito alla toponomastica) della Città di Napoli. Il Sindaco ha così simbolicamente firmato “il contratto con i napoletani” messo a punto dal Peppy Night Fest per siglare questo impegno.

Peppe Iodice mostra il contratto proposto a De Magistris per dedicare una strada a Mario Merola. Foto di Lele Vottis
Peppe Iodice mostra il contratto proposto a De Magistris per dedicare una strada a Mario Merola. Foto di Lele Vottis

Alla trasmissione è intervenuto anche il cantante Tony Tammaro e il duo comico composto da Antonio D’Ausilio e Michele Caputo (che dopo anni si sono ricongiunti proprio in occasione dello show). Il programma, trasmesso in diretta dal Teatro Troisi (leggi l’intervista a Pino Oliva) è ideato e scritto da Lello Marangio e Peppe Iodice con la collaborazione ai testi di Marco Critelli. La regia teatrale è di Francesco Mastandrea mentre quella televisiva è di Stefano Traditi.

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