Parliamo di Pioggia, di Maurizio De Giovanni, autore che non ha bisogno di presentazioni, il suo nome è garanzia di letture che catturano, che rapiscono e coinvolgono.
Per ogni sua creatura letteraria ci sono delle attenzioni particolari, quelle che si riservano quando vuoi prenderti cura di ciò che si ama.
“Pioggia – per i Bastardi di Pizzofalcone” è l’ennesima dimostrazione della passione e dell’amore che De Giovanni dedica affinché tutto risulti perfetto.
I personaggi, oramai noti a tutti, vengono considerati conoscenti … quasi amici, ognuno di loro con la propria storia, con la propria umanità, desta una girandola di sentimenti che trascinano il pubblico in una lettura veloce, nonostante i presupposti siano quelli di godersi e assaporarsi lentamente ogni frase, ogni paragrafo, ogni capitolo…
Una vera e propria immersione nell’anima dei tanti protagonisti, perché i romanzi di Maurizio De Giovanni non si “limitano” a raccontare la storia che ruota intorno al giallo, ma ti fanno compenetrare e comprendere situazioni e percorsi paralleli senza perdere il filo, senza distrazioni.
“Pioggia – per i Bastardi di Pizzofalcone” darà un significato diverso alle precipitazioni che siamo abituati vedere cadere dalle nuvole… la pioggia, dopo aver letto il libro, sarà considerata un vero e proprio sentimento e la mente non potrà fare a meno di pensare a Pizzofalcone…
L’ispettore Giuseppe Lojacono vede la sua immagine riflessa nello specchio del bagno… la sua stessa figura richiama alla memoria confronti e bilanci ma mai in positivo.
Lojacono, impegnato a seguire sua figlia Marinella sempre più triste e silenziosa e che troppo spesso fa filone a scuola, deve altresì occuparsi dell’omicidio di un uomo ritrovato senza vita nella propria casa.
Leonida Brancato, questo il nome della vittima, è un avvocato penalista conosciuto con il soprannome di “Il re del cavillo”, ritiratosi dalla scena forense da circa 6 anni nonostante la sua fama fosse quella di un legale imbattibile e molto temuto.
Un crimine efferato che, stando a quanto appare, sembrerebbe non avere un movente, una ragione vera e propria che possa aver innescato tanta violenza.
Un intrigo che impegnerà non poco Lojacono ed i suoi colleghi Bastardi, i quali dovranno fare i conti anche con il loro privato, non sempre sereno come lo si vorrebbe…
«Non smetterà mai di piovere. Continuerà per sempre. Non sarà più possibile uscire all’aperto, l’acqua salirà, raggiungerà i piani alti dei palazzi, tutti moriranno e l’umanità si estinguerà insieme agli animali in terra. Sopravvivranno solo i pesci. Non smetterà mai di piovere, e non importa. Sarà meglio, anzi, così questa maledetta città si laverà, alla fine».