“Il cacio con le pere”, ad opera del regista e attore Luca Calvani, sarà nei cinema di tutta Italia dal 9 marzo 2023.
Un debutto alla regia, per Calvani, per un progetto che vede coinvolto l’attore stesso nel ruolo di sceneggiatore e protagonista. Si tratta di una commedia corale dall’atmosfera fresca, piacevole, in cui Calvani veste i panni di Fred Ruspanti, attore di successo, che rientra improvvisamente nel borgo toscano di origine.
Nel cast attori noti, talentuosi, come: Francesco Ciampi, versatile attore di teatro e commedia che veste i panni dell’odiato-amato fratello Fosco ed è co-sceneggiatore; Anna Safroncik, volto noto del cinema e della tv che interpreta la dolce Sofia; Elena Di Cioccio, comica navigata che qui interpreta Barbara, amica e collega di Fosco da una vita; Geppi Cucciari, irresistibile badante rumena; Giusi Merli, raffinata attrice di teatro salita alla ribalta per il ruolo de La Santa ne “La grande bellezza” di Sorrentino e qui in un cameo di grande forza ironica e emotiva; Gianluca Gori, che per la prima volta dismette i panni della sua sagace e elegantissima Drusilla Foer per interpretare il ruolo del notaio Mastini, impeccabile professionista d’alto rango e un po’ deus ex – machina della vicenda.
Il progetto de Il cacio con le pere, inoltre, si avvale della collaborazione di altri artisti, in questo caso internazionali: Luisana Lopilato, attrice e modella argentina tra le più amate in tutto il Sudamerica, e l’attore polacco Piotr Adamczyk, noto in Italia per il ruolo di Papa Wojtyla; spicca inoltre nel cast tecnico la costume designer Joanna Johnston, professionista di lungo corso che lavora in film cult e pluripremiati al fianco di registi del calibro di Steven Spielberg, Sydney Pollack, Robert Zemeckis e tanti altri.
Nato da un soggetto di Calvani, Ciampi, Alessio Venturini e Nello Ferrara e poi sceneggiato dagli stessi Calvani, Ciampi e Venturini, “Il cacio con le pere”, si iscrive a pieno titolo nel panorama della commedia corale la cui ambientazione restituisce i colori incantevoli della Toscana. La vicenda ruota intorno al rapporto tra i due fratelli Frediano e Fosco, una relazione che la differenza di personalità dei due ha reso sempre molto complessa. La distanza, negli anni, e le scelte opposte di vita hanno contribuito ad indurire questo rapporto. Intorno a loro e con loro vive e assume via via un ruolo determinante nella vicenda un carosello di figure estremamente caratterizzate e ognuna a suo modo affascinante.
Il film è caratterizzato dalle atmosfere e dai toni della commedia, per aprirsi poi a riflessioni più intime su alcuni interrogativi importanti: le nostre radici hanno influito e influiscono sulle nostre scelte? Abbiamo il coraggio di perdonare e la forza di rilanciare, di reinventarci abbracciando il nuovo?