Beatrice Arnera

Intervista a Beatrice Arnera: Vi svelo i segreti di Lontana da me

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Arriva da oggi su Ray, la piattaforma web della Rai dedicata al pubblico della rete, la web-serie ” Lontana da me”. Protagonisti di questa nuova avventura gli attori:  Mirko Trovato e Clara Alonso, che interpreteranno due giovani con una storia d’amore tormentata. La giovane attrice Beatrice Arnera sarà Giulia, l’ex fidanzata di Mirko che ritornerà da lui dopo una pausa di riflessione. Dopo il grande successo del musical ”Tutti insieme appassionatamente”, e vari film importanti in cantiere, Beatrice arriva sul web e si mette in gioco al fianco non solo di Mirko Trovato e Clara Alonso ma del regista Claudio Di Biagio, e degli attori: Angela Curri, Daniel Tenorio, Alessio Vassallo. Una nuova sfida per l’attrice che ha incontrato La Gazzetta dello Spettacolo in occasione della messa in onda della prima puntata della web-serie! Beatrice ci svela tutti i retroscena del set…

 Benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo, Beatrice. Nella web-serie ” Lontana da me” sei Giulia, parlaci del tuo personaggio…
Ciao a tutti, grazie a voi per avermi “invitata”. Giulia è una ragazza molto innamorata…e non uso “molto” a caso. Sono sicura che molte ragazze potranno essersi trovate nella sua posizione. Giulia è infinitamente dolce e speranzosa di potersi riprendere il suo amore. E le tenta tutte… Troppe!
 Quanto ti assomiglia ”Giulia” e cosa ti differenzia da lei? 
 Abbiamo in comune di certo l’amore per la musica, ci lasciano trasportare dai testi e dalle melodia delle nostre canzoni preferite, fino a farle diventare vere e proprie colonne sonore di qualche episodio in particolare. Sul piano amoroso siamo molto differenti invece, mio malgrado non sono romantica come lei, e tendo sempre a mettere la razionalità davanti a tutto, a volte questo mi penalizza. Ora sono in una fase di cambiamento in cui sto cercando di imparare dai miei errori.
 Che esperienza è stata per te questa? 
 Infinitamente divertente! Tutti noi abbiamo avuto la fortuna di avere un grande “capitano”, dotato di un immenso sense of humor e allo stesso tempo una grande capacità di coordinare tutto alla perfezione, concedendoci così di lavorare in un clima di continue risate a crepa pelle, ma in modo serio e professionale. Non sempre tutto questo si incontra sul set. Questo ragazzo risponde al nome di Claudio di Biagio e lo ringrazio dal profondo del cuore.
Che ricordo hai delle settimane passate sul set? E come ti sei trovata a lavorare accanto a Mirko Trovato, attore molto apprezzato dalle ragazze? 
 L’armonia tra tutti noi era sempre in perfetto equilibrio sul set, nonostante fossimo un gruppo con età tanto differenti. Ho un bellissimo ricordo di quei giorni, e lavorare con Mirko è stato molto divertente. È molto maturo per la sua età e abbiamo legato fin dall’inizio come il gatto e la volpe, un rapporto molto fraterno, con obbiettivo qualche marachella simpatica qui e la.
 Raccontaci un aneddoto particolare che porterai con te.
 Abbiamo girato, in una settimana di estate piena, in una villa con una grande piscina all’esterno, e il nostro regista Claudio, assecondando un suo gusto simpaticamente sadico, ha impedito solo a me di fare il bagno, fino all’ultimo giorno in quella location. Vedere tutti gli altri nell’acqua mentre lui se la rideva bellamente mi faceva venire le crisi di nervi. Ho riso tantissimo!
Prossimamente sarai nella fiction di Rai 1 ” Il paradiso delle signore” nel ruolo di Claudia. Cosa puoi raccontarci del tuo personaggio?
 Un’ altra esperienza splendida, nella quale ho vestito panni completamente differenti da Giulia di Stai Lontana da Me. Claudia è una ragazza molto semplice, ingenua e poco pragmatica. Si troverà ad essere incastrata in un malinteso che le costerà il licenziamento, senza aver fatto niente di male. E per colpa della sua timidezza non riuscirà a far emergere la verità sull’accaduto. Ops… Vi ho detto troppo!
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Reciti spesso a teatro. Uno dei più grandi musical a cui hai partecipato è stato ”Tutti insieme appassionatamente” accanto a Luca Ward e Vittoria Belvedere. Che ricordo hai di quell’esperienza?

 Oltre all’esperienza professionale, Tutti Insieme Appassionatamente per me è stata un’esperienza di vita. Vivere in tournée per quasi un anno ti forma tanto. I ragazzi del cast sono diventati famiglia, i bambini fratellini acquisiti. Il ruolo di Liesl mi ha insegnato tanto a livello professionale, sopratutto per avere avuto come partner una persona meravigliosa, nonché un eccellente performer come Riccardo Sinisi. In questo musical, con il doppio ruolo della suora ho potuto anche mettere in atto il mio studio del canto lirico, che in generale vorrei poter sfruttare molto di più.

Sono molto grata a Massimo Romeo Piparo per avermi dato l’onore di calcare il palco del Teatro Sistina.
 Cosa ti ha dato e insegnato l’esperienza a teatro che poi ti è servita per i progetti a cui hai preso parte recentemente come attrice? 
 Recitare per una fiction, per un film al cinema, a teatro per prosa o per un musical sono quattro mondi completamente diversi. Le esperienze teatrali credo mi abbiano lasciato una base più solida per affrontare una recitazione al dettaglio, completamente opposta, come quella per il grande schermo.
Attualmente sei sul set del film ”Violetta”,  cosa puoi dirci di questo nuovo progetto? Che personaggio interpreterai?
 “Tini – La nuova vita di Violetta” è un progetto entusiasmante! Mi trovo a recitare tutto il film in spagnolo, un lingua per me più o meno estranea fino a due mesi fa. Non posso dirvi nulla … È tutto top secret! Posso dirvi però che la prossima primavera  sarà nelle sale di moltissimi paesi del mondo e sono sicura che vi piacerà… Perché a mio parere, Disney non smetterà mai di lasciarci incantati!
Beatrice, quando non sei sul set, che passioni coltivi? Raccontaci una tua giornata.
Ultimamente ho talmente poco tempo libero che appena ho un giorno di pausa vado a casa mia madre, sto con lei, con mia sorella e i miei nonni. Mi mancano tanto.
Stare tutti insieme a cena per me il regalo più bello della settimana e il momento più bello della giornata. Poi torno nella mia casetta, non so rinunciare alla mia pace, al mio silenzio, sistemare le mie cose con calma mi da una serenità immensa. Ho scoperto nella solitudine una grande forma di rilassamento, passare qualche ora con me mi fa stare bene, nel profondo.
 Te lo ricordi il giorno in cui ti sei detta: Voglio fare l’attrice? 
 Il mio primo immenso colpo di fulmine l’ho avuto all’età di 7 anni con Gilberto Govi, una ripresa in bianco e nero di “Quello Buonanima” una commedia genovese di fine anni 50. Poi a ruota ho perso letteralmente la testa per Giorgio Gaber, Walter Chiari, Bice Valori, Gassman e mille altri.
La mia formazione infantile ammetto essere stata un po’ anomala, ma grazie a tutto questo sono innamorata di questo lavoro.
 E i tuoi genitori e i tuoi amici cosa pensano del tuo lavoro e del tuo percorso artistico? 
Mi sento molto fortunata sotto questo punto di vista, mio padre e mia madre hanno sempre appoggiato le mie scelte lavorative. Le guerre le abbiamo fatte anche noi, ma come è giusto che sia, ogni genitore ha paura che il proprio figlio intraprenda strade sbagliate o premature, e ogni figlio scalpita dalla voglia di mettersi alla prova.
Mia madre è la mia guida alle emozioni, il lato gipsy, più artistico, nonché la mia insegnante di canto. Mio padre è la mia ombra razionale, attento a mettermi in guardia dalle insidie, molto pratico ed anche il mio commercialista.
Sono un mix perfetto, che creano la mia colonna ben solida e splendidamente decorata. Mia sorella è la mia piccola mascotte che gioisce insieme ai nonni dei miei piccoli ma sudati traguardi.
Credo che non sia facile mantenere delle amicizie costanti ed autentiche con questo lavoro, soprattutto per chi come me ha iniziato a lavorare nel pieno del periodo scolastico, abbandonando per lunghi periodi la classe e la quotidianità dei 15/16 anni.
Ho un’amica sincera, costante, siamo cresciute insieme, lei mi ha letteralmente visto nascere e nonostante viva a Torino, siamo legate dal profondo.
E poi c’è mia sorella Valentina.  Lei è la mia migliore amica.
 Un ruolo che vorresti interpretare e un regista con cui vorresti lavorare…
 La prima volta che ho visto questo film sono rimasta folgorata dal ruolo che interpreta Natalie Portman , sto parlando di “Leon – Il professionista”, con Jean Reno, diretto da Luc Besson. Mathilda, quella bambina così donna, quella sua storia, ha qualcosa che mi appartiene.
Regista? Tarantino.
Punto.
 L’insegnamento più grande che ti ha dato il tuo lavoro.
Un giorno un grande uomo mi ha detto “Sul set esistono gerarchie, al fine che tutto sia perfetto come un orologio. Questo significa che quando arrivi all’alba e quando vai via a fine giornata, devi essere certa di aver rivolto almeno un sorriso e aver salutato tutti.”
È una metafora, ma il concetto intrinseco è uno dei più grandi insegnamenti che ho ricevuto sul lavoro, da adottare nella vita in generale.
“Ogni persona che incontri sta combattendo una battaglia di cui non sai nulla. Sii gentile. Sempre” – cit.
Sogni nel cassetto e progetti futuri? 
Il mio cassetto è una porta aerei … Ho milioni di sogni nel cassetto:
Vorrei debuttare un opera lirica, imparare il cinese, fare il cammino di Santiago, andare sullo snowboard, trovare il tempo per andare a trovare la mia amica Georgina a Barcellona, e poi Brodway, un giorno essere Christine del Phantom of The Opera, ma anche Wicked e Les Miserables… Questo cassetto è esploso tanto tempo fa! Non sono certa che riuscirò a fare tutto… Ma di certo ci proverò!
A Dicembre, appena terminano le riprese di Tini, corro a Roma per iniziare a girare la seconda stagione di Solo Per Amore 2, per canale cinque, nel ruolo di Giulia. E anche su questo tema non posso darvi anticipazioni purtroppo!
Grazie per la disponibilità Beatrice, e in bocca a lupo per i tuoi progetti! 
Vi ringrazio tanto, ho gradito molto le vostre domande! A presto!