Valentino Giansana
Valentino Giansana

Valentino Giansana: volevo fare l’infermiere ma poi ho scoperto il cinema

Come la vita può cambiare, proprio da un momento, all’altro. Valentino Giansana, fra i protagonisti de “Il paradiso delle signore” – con un personaggio – che avrebbe dovuto soggiornare nella soap, solo per poche puntate ma che ha continuato – fortunatamente – il suo viaggio anche nella quinta stagione.

Valentino Giansana lavorava in ambulanza e aveva intenzione di proseguire i suoi studi nella facoltà di infermieristica, ma il cinema e il teatro, hanno preso il sopravvento nella sua vita. Dopo aver studiato recitazione in accademia, ha ottenuto un ruolo nel film di Francesco Marioni, dal titolo: “Va bene così”.

Ciao Valentino Giansana, bentrovato su “La Gazzetta dello Spettacolo”. Quando e come hai iniziato a fare l’attore?

Ciao Sara! Grazie a Voi per questa opportunità. Diciamo che, inizialmente, i progetti erano altri. Lavoravo in ambulanza e, la mia idea, era che quel tipo di attività diventasse il mio mestiere per sempre. Magari, iniziando la facoltà di infermieristica e approfondendo il ramo. Successivamente, la passione latente per il cinema e per il teatro hanno preso il sopravvento, e così, ho deciso di intraprendere il percorso accademico. Ho iniziato ufficialmente circa 3 anni fa dopo circa un anno dal termine dell’accademia, ottenendo un piccolo ruolo nel film “Va bene cosi” scritto e diretto da Francesco Marioni, che mi ha dato cosi, la possibilità di recitare per la prima volta davanti alla macchina da presa.  Successivamente, in seguito a dei provini, ottenni un piccolo ruolo, nella fiction il “Il paradiso delle signore 4”: ruolo che sarebbe servito solo in un paio di scene, per presentare un personaggio che sarebbe subentrato poi per tutta la fiction.  Dopo queste puntate, mi proposero di prolungare il personaggio per un’altra decina di pose per la quinta stagione ed accettai. Si sono susseguiti diversi altri progetti, ma principalmente sempre per il piccolo schermo.

C’è un ruolo, ad oggi, che ti piacerebbe interpretare?

Ammetto, che non sono mai stato un grande appassionato di musical, ma per il percorso accademico che ho fatto, ho capito di avere una certa passione per gli spettacoli teatrali recitati ed inframezzati da pezzi danzati. Ecco, il questo contesto teatrale, mi piacerebbe sicuramente sperimentare un personaggio drammatico.  Dal punto di vista cinematografico, probabilmente le vesti del “cattivo” al momento sono quelle che ho toccato meno e che vorrei sicuramente sperimentare.

News professionali e sogni nel cassetto di Valentino Giansana?

In questo mondo ho capito che le novità sono dietro l’angolo, ma non sai mai quando le incrocerai. In questo caso bisogna avere pazienza, e attendere gli esiti dei provini.  Per quanto riguarda i sogni, posseggo una lunga serie di cassetti molto pieni. Posso sicuramente dire che nel “cassetto professionale”, la voglia di un ruolo da protagonista è sicuramente in cima alla lista dei desideri più ambiti. 

Su Sara Morandi

Insegnante per vocazione, giornalista per passione. Amo il teatro perché incarna le emozioni viventi delle nostre anime. Ho sempre scritto di spettacolo e questo mi ha reso felice e mi rende tuttora. Divoro libri e il mio sogno sarebbe quello di scrivere un romanzo.

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