Sicuramente non deve essere stato facile lo scontro che Made in Sud (prima puntata della nuova edizione), ha dovuto sostenere con due “colossi” televisivi: la nuova fiction di Rai 1 “Il nome della rosa” e “L’Isola dei famosi” in onda su Canale 5… ma nonostante ciò, la “kermesse terrona” sembra essersi presa le sue soddisfazioni.
Un po’ di numeri della prima serata
“Il Nome della Rosa” conquista il 27.4% di share con 6.501.000 spettatori, l’ottava puntata de “L’Isola dei Famosi” ha invece ottenuto 2.846.000 spettatori pari al 16.9% di share, mentre “Made in Sud” parte bene con 1.955.000 spettatori ed il 9.3% di share.
La prima puntata di Made in Sud
Questa nuova stagione comica si è arricchita di nomi importanti del panorama artistico come quello di Biagio Izzo, Francesco Paolantoni, Simone Schettino (un ritorno per lui), Peppe Iodice ed Antonio D’Ausilio i quali hanno portato la loro esperienza in un contesto allegro e affiatato che ha “adottato” anche comici del Centro/Nord come Max Cavallari, Antonio Giuliani, Marco Capretti ed Emiliano Morana… molto graditi al pubblico.
Colonne portanti di sempre come le edizioni passate, sono state le gag del mitico Tonino Cardamone alias Paolo Caiazzo, de I Ditelo Voi, de Gli Arteteca, Maria Bolignano, Peppe Laurato in coppia con Rosaria Miele, Aniello Iorio, Enzo e Sal, Ciro Giustiniani, Mariano Bruno, Nello Iorio e le Sex & The Sud e molti altri che hanno presentato al pubblico nuovi volti, nuovi personaggi e nuove vesti, ed i cui tormentoni, sicuramente, rientreranno a breve nel frasario collettivo. Graditi i ritorni in scena di Gino Fastidio e Matranga e Minafò (che hanno puntato sul finale “serio).
La vittoria della conduzione
Fedele al suo ruolo il Professor Enzo Fischetti il “terronometro” ufficiale di Made in Sud, come fedele al suo ruolo di “timoniera” c’è la frizzante Fatima Trotta che quest’anno sembra più carica che mai, e come più volte annunziato, è in coppia con Stefano De Martino campano Doc, disponibile allo scherzo anche su sfere che vanno a toccare “il privato”. Elisabetta Gregoraci, a differenza delle scorse edizioni, in questa, è protagonista di simpatiche gag di intermezzo. Interessante anche lo spunto musicale con i Sud58 e Frank Carpentieri, che danno un senso di “festa” alla trasmissione.
Non tutti sono riusciti a brillare: seppur tentando di presentare qualcosa di nuovo, resta per alcuni personaggi un sapore di già sentito, e questo fa calare l’indice di gradimento rispetto ad un’ottima media del cast scelto da Mormone.
Tirando le somme… “Buona la prima” , un esplicito segnale che la gente era in attesa del ritorno di Made in Sud, nonostante il periodo di silenzio, e che comunque c’è tanto bisogno di ridere e distrarsi… due caratteristiche che non mancano di sicuro ad uno dei programmi di Rai Due più amati di sempre.