Mercedesz Henger
Mercedesz Henger

Mercedesz Henger e un sogno da sirenetta

Divenuta nota grazie alla sua partecipazione all’Isola Dei Famosi, Mercedesz Henger (figlia di Eva Henger e Riccardo Schicchi), ha da subito dimostrato di non essere solo “una figlia di”…

Mercedesz Henger

Il suo carattere e la sua simpatia, l’hanno fatta entrare nel cuore di migliaia di Italiani, e oggi per noi Mercedesz si racconta…

Ciao Mercedesz Henger, e benvenuta su La Gazzetta dello Spettacolo. Innanzitutto dicci: come stai in questo periodo?

E’ senza dubbio un periodo di grandi cambiamenti. Sto, infatti, lasciando Roma per andare a convivere con Lucas vicino Piacenza.
In passato ci sono stati degli screzi tra noi per questa cosa, ma ora entrambi siamo pronti a compiere questo passo. Io sono una ragazza che facilmente si adatta al cambiamento, quindi ciò non mi spaventa, anzi…

Ti troviamo spesso nei salotti di una delle signore italiane della televisione come Barbara d’Urso: com’è lavorare con lei?

Lavorare con Barbara d’Urso è un’opportunità fantastica e spero di continuare a farlo ancora per molto.

Essere da Barbara è come essere a casa. Posso essere me stessa nei suoi salotti ed esprimere le mie opinioni. Lei poi è fantastica, mi diverte molto.

Ad oggi ti troviamo molto attiva anche sui social, le tue foto raggiungono un pubblico molto vasto e sempre più sono i tuoi “follower”, ma quali sono le differenze tra web e TV?

Sicuramente il web è un luogo che mi da modo di esprimermi a 360°. Su Instagram posso mostrare altri lati della mia vita e del mio carattere che in TV non ho modo di mostrare. In televisione, però, è tutto più diretto. Non c’è tempo per “aggiustare” una foto o modificare un pensiero, è tutto “Live”, quindi mi piace molto la spontaneità del momento.

Sappiamo che sei impegnata con il musical “La Sirenetta”, cosa puoi raccontarci in merito?

La Sirenetta con Mercedesz Henger

Da sempre sono una grandissima amante dei cartoni animati, la Sirenetta prima su tutti. Da bambina l’ho guardato e riguardato, ricordo che andavo sott’acqua trattenendo il respiro fingendo di essere proprio lei.
Poter vestire i panni, anzi, le squame da Sirenetta, è davvero un’emozione incredibile. Ho lavorato sodo per questo progetto in cui ballo, canto e mi diverto.

Spero inoltre con il tour di questo spettacolo teatrale, di poter conoscere molte persone che mi seguono da tutta Italia, sarebbe bellissimo.

Un sogno nel cassetto?

Aprire un giorno un ristorante tutto mio. Lo immagino come un luogo d’incontro tra cibo italiano e cibo ungherese.
Come ho già detto ho lavorato per tanti anni nella ristorazione ricoprendo ogni ruolo possibile, e sono inoltre molto brava in cucina, incrociamo le dita.

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