Sogno di una notte di mezza estate - Il Musical

Sogno di una notte di mezza estate – Il musical

Sogno di una notte di mezza estate - Il Musical

Molti giovani performer per Sogno di una notte di mezza estate

Sogno di una notte di mezza estate – Il Musical, è una rivisitazione del capolavoro shakespeariano attualizzato in chiave moderna versione musical con l’inserimento dei più famosi brani pop internazionali degli anni ’80

Dopo il successo dello scorso anno sul palcoscenico della Sala Umberto, teatro storico della capitale, Le Temps d’une Pause – Accademia Platafisica -Professione Spettacolo-Musica in Scena in collaborazione con Step Dance propongono uno spettacolo d’effetto il 27 Maggio alle 20,30 al Teatro Lauro Rossi di Macerata allorchè rivivrà, riveduto e corretto, il “Sogno di una notte di mezza estate, il Musical” ardita, divertente contaminazione dell’opera più immaginifica del grande William Shakespeare su un tappeto di note scintillanti e oniriche dei felici anni ’80, tutto affidato a un sapiente mix tra giovani e grintosi performer e ben collaudati animali da palcoscenico a partire da Roberto Rossetti nel ruolo di Oberon e Brunella Platania in quelli di Titania oltre a Francesco Properzi -reduce dal successo del suo Salvatore Giuliano – nei panni di Puck demone, a Francesco Facciollienigmatico Willy…

Ad impreziosire lo spettacolo la competente consulenza magica di Andrea Paris, Vicepresidente della Confraternita Umbra prestigiatori. A dare l’avvio alla storia i piccoli “accademici platafisici” curati dallo stesso Francesco Facciolli e dall’eccellenteScilla Sticchi.

Gli anni ’80 quelli del synthop e della new wave, Duran Duran e Spandau Ballet, Michael Jackson e Madonna, aspri, sensuali e morbidi, passato prossimo già storia di giovani che, incastrati tra la morte di John Lennon e la Caduta del Muro, giocano la carta magica del sogno, l’eterno che si bagna nel moderno per creare- in un turbillon di luci, costumi, effetti speciali, danza, recitazione e tanta musica – un Sogno davvero tutto da sognare.

Nel Musical la magia è nei personaggi, giocolieri dell’amore che si scambiano i ruoli in un intreccio drammatico e divertente, è nella notte del solstizio d’estate, è nella natura, nei commedianti, nel gioco della gelosia e del potere..

Il teatro ha il potere di far credere nella fantasia, e di confonderla con la realtà: sogno e verità si mescolano confusi dalla magia degli incantesimi di Puck demone dal fascino sensuale e animale di un Billy Idol e di un Puck folletto, una sorta di Pollon combinaguai.

Generi che si fondono in una magica armonia, storie che si intrecciano, linguaggi che restano felicemente distinti, fino alla ricomposizione finale, a quel tutti col naso in su, là dove le note di quegli indimenticabili anni si fondono con le parole di quel geniaccio di William e noi con lui potremo dire “ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelline, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte”. Un’occasione da non perdere.

Su Redazione

Redazione Giornalistica

Lascia un commento