Danila Stalteri: doveva andare proprio così!

Nuovamente in scena con “L’ammazzo col gas”, l’attrice e regista Danila Stalteri, al fianco del collega Gianni Ferreri, da questo 8 febbraio.

Un ritorno, ben presto, anche al tanto apprezzato, “Ti va di sposarmi?“ . Parliamone con lei…

Ben ritrovata su La Gazzetta dello Spettacolo, Danila Stalteri. Presto potremo rivederti ne “L’ammazzo col gas”, al fianco di Gianni Ferreri, in scena dall’8 all’11 febbraio al Teatro degli Audaci. Cosa puoi dirci a riguardo e quanta gioia c’è nel riportare in scena questo spettacolo?

“L’ammazzo col gas” è un grande classico firmato Roberto D’Alessandro, e dunque una garanzia di comicità. Questo spettacolo è nato, infatti, con Roberto stesso in scena, affiancato da altre bravissime attrici, da Maria Lauria a Laura De Marchi, e poi da me. Ci siamo divertiti tantissimo! Da lì in poi è scaturita l’idea di produrne una nuova edizione e di chiedere a Gianni Ferreri, con cui avevo già lavorato, di interpretare mio marito. Uno spasso essere sul palco con Gianni!

Ritroviamo, in questo spettacolo, la regia di Roberto D’Alessandro, ma sappiamo bene che sei anche tu una regista, oltre che abile attrice. Come procede, dunque, anche da quel punto di vista?

Oltre ad essere in preparazione delle restituzioni finali dei miei laboratori teatrali, di cui ovviamente curerò la regia, sto lavorando ad una nuova versione di “Ti va di sposarmi?” dove accanto a me, Roberta Garzia e Leonardo Bocci c’è la strepitosa new entry Antonia di Francesco. In questi giorni come regista sto lavorando su questa nuova versione della commedia.

Danila, se ti guardi indietro, doveva andare esattamente così oppure avresti pensato ad altro per il tuo avvenire?

No. Doveva andare assolutamente così. Non ho mai pensato neanche per un minuto ad altro da questo.

Cosa manca ancora oggi al tuo percorso artistico e, al contempo, quali consapevolezze hai raggiunto con il passare degli anni?

Dipende da ciò che uno desidera: potrei dirti tutto o niente; tutto se penso ad allestimenti costosissimi, attori di grido che costano quanto un intero mio spettacolo, premiere vip e red carpet; niente se penso ad un teatro “artigianale” dove la storia è al centro di tutto, una storia ben recitata da attori che ci mettono il cuore.

Guardando al futuro, cosa possiamo aspettarci Danila Stalteri?

Sicuramente sentirete ancora parlare di me! Spero bene!!!