Gianni Ferreri
Gianni Ferreri

Gianni Ferreri: ogni lavoro mi ha insegnato qualcosa

“L’ammazzo col gas” vede nuovamente l’attore Gianni Ferreri in scena al fianco della collega Danila Stalteri in una commedia tutta da ridere.

Un viaggio a ritroso nei suoi successi lavorativi ed un tuffo nel futuro, nel teatro, per il sempre amatissimo Ingargiola de “Distretto di Polizia”.

Bentornato su La Gazzetta dello Spettacolo, Gianni Ferreri. Parliamo subito de “L’ammazzo col gas” che ti vedrà protagonista in teatro al fianco di Danila Stalteri. Cosa puoi dirci a riguardo?

Uno spettacolo leggero, divertente, seppure un po’ datato, che incontra ancora il gusto del pubblico. Un testo scritto da Roberto D’Alessandro ed un incontro piacevole con Danila Stalteri, avvenuto tempo addietro, con cui vi era un desiderio reciproco di collaborazione.

Gianni Ferreri e Daniela Stalteri in una scena di L'ammazzo col gas
Gianni Ferreri e Daniela Stalteri in una scena di L’ammazzo col gas

Quanta emozione c’è, di volta in volta, nel ritrovarsi dinanzi al pubblico, consapevole di essere lì pronto anche a giudicarti, se vogliamo?

È l’aspetto principale. Un continuo mettersi alla prova che mi stimola e mi porta a cogliere l’umore del pubblico, cercando di portarlo verso una risata, verso la situazione giusta. Tempi comici che variano anche in funzione della risposta del pubblico, una palestra straordinaria. È ciò che ti trasmette il teatro, un insegnamento grande e continuo.

Gianni Ferreri, i tuoi inizi ti hanno portato ad incontrare artisti del calibro di: Scarpetta, Isa Danieli, Mario Merola e non solo. Con il senno di poi, doveva andare così oppure ti saresti aspettato qualcosa di diverso?

Bella domanda! Certo, spesso ci si chiede come sarebbe potuta andare.. Si, ho fatto dei film da protagonista che non hanno avuto il riscontro che pensavo. Vuoi perché erano di nicchia, non so.. ma al di là di tutto mi sento soddisfatto di ciò che ho ottenuto perché ogni lavoro mi ha insegnato qualcosa, se non prima, sicuramente dopo.

A tal proposito, anni addietro c’è stato un ruolo che ti ha portato grande popolarità, all’interno di un certo “Distretto di Polizia”, nei panni di Ingargiola. Che ricordo hai di quella esperienza e della popolarità, appunto, che ne è conseguita subito dopo?

Un ruolo che mi ha regalato davvero tanto e molto di ciò che sono oggi lo devo ancora a “Distretto di Polizia”. Una grande palestra per tutti noi, un progetto importante, una sola serie, inizialmente, che ci ha portato poi a realizzarne tante altre. Ho un ottimo ricordo anche dei colleghi, grandissimi amici, come il compianto Roberto Nobile, Daniela Morozzi che è praticamente mia sorella, Marco Marzocca e non solo. E se Gianni ha dato tanto a Ingargiola, anche Ingargiola deve tanto a Gianni Ferreri.

Al di là di Ingargiola, di “Distretto di Polizia”, hai preso parte a tanti altri lavori come, “Il Ciclone”, “Auguri Professore” e non solo. Ma a quale di questi sei ancora legato e a chi vorresti poter dare ancora vita?

Mi affeziono spesso ai personaggi che interpreto, anche ai minori. Ricordo con piacere l’allenatore de “L’ultimo capodanno”, oppure il carabiniere interpretato in un corto. Ognuno di loro mi ha dato qualcosa ma soltanto Ingargiola, ad oggi, ha avuto la fortuna di crescere, nel corso degli anni. Con Daniela Morozzi avevamo in mente di creare “Distrutti di Polizia”, due attori alla fine di un percorso pronti a chiedersi se avevano lavorato bene o male. Un qualcosa che si è poi arenato..

Gianni Ferreri, in ultima battuta, cosa puoi anticiparci sui tuoi prossimi progetti?

Dopo “L’ammazzo col gas” sarò ne “L’amore si fa in quattro”, in scena al Teatro degli Audaci, ad opera di Alessandra Americo. Al mio fianco Enzo Casertano, compaesano e amico, e Noemi Scarlazza.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

Lascia un commento