Joe Barbieri. Foto di Angelo Orefice
Joe Barbieri. Foto di Angelo Orefice

Joe Barbieri: arriva Tratto da una storia vera

“Tratto da una storia vera” è il disco di Joe Barbieri che festeggia i suoi primi trent’anni di carriera. Un lavoro intenso, reale, introspettivo, ricco di anime belle, come quella di Pino Daniele, artista amatissimo da Joe.

Lo incontriamo per conoscere qualcosa in più del suo vissuto, del futuro tour estivo che lo attende, di ciò che potrà riservargli il futuro.

L’album è disponibile di seguito:

Benvenuto su La Gazzetta dello Spettacolo, Joe Barbieri. Come stai?

Molto bene, grazie.

Un nuovo album all’attivo, “Tratto da una storia vera”, ed un singolo inno per il Napoli, “Vedi Napoli e poi canta”. Come ha avuto vita tutto ciò?

Il disco, uscito lo scorso anno e ancora in atto, parla di un trascorso lungo ben trent’anni. Ho quasi sempre trattato storie autobiografiche, nel corso degli anni, ma questa volta volevo che questo album parlasse di un vissuto personale, di momenti di vita reali, così come della mia città, Napoli, e della squadra che la popola e che amo. Alla soglia dei cinquanta, ho pensato fosse più che doveroso rivedere buona parte del mio vissuto relegando i giusti “grazie” a chi li merita.

In questo nuovo lavoro discografico vi è anche una cover, omaggio, al grande Pino Daniele con “Lazzari felici”. Quanto è forte la mancanza di questo grande artista?

Non posso che affermare che la mancanza di Pino è fortissima. Questo disco vuole essere anche un omaggio a lui, che mi ha iniziato a questo percorso artistico. Una cultura forte, la sua, ancora preponderante. Un uomo che è riuscito ad unire varie culture nella giusta maniera. Una mancanza forte, sentitissima, come dicevo, presente in ogni dove. La capacità di Pino di unire varie culture è un qualcosa che tutti dovremmo apprezzare, specie in questo periodo di guerra.

Noto all’estero, come in Italia, quanta mancanza senti del sud, di quelle che sono le tue radici, quando sei altrove?

Non troppa, sinceramente. Quando sono lontano dalla mia città, o dal mio paese, cerco di tirare fuori tutto l’amore che nutro per le mie radici evidenziando, dunque, tutto ciò che di bello siamo capaci di dare. Un riscoprirsi, sempre più, con occhi diversi.

Tante le collaborazioni importanti all’attivo, negli anni, come quella con Stefano Bollani, Stacey Kent e molti altri. Con quali altri artisti avresti piacere di poter collaborare ancora?

La buona sorte mi ha sempre regalato la possibilità di lavorare, nella semplicità assoluta, con artisti che ascolto sempre con piacere, che stimo. Sono quindi tantissimi, ancora oggi, quelli con cui avrei piacere di poter collaborare. La musica è arte, fonte di incontro, mi auguro quindi di poter incontrare sempre nuove vite accanto alla mia.

“Retrospettiva futura” è il tuo nuovo singolo. Vuoi parlarcene?

Un titolo programmatico, uno sguardo all’indietro, un qualcosa di strettamente legato alle radici di questo album. Trent’anni di carriera, quest’anno, in questa bellissima canzone, in questo disco, a testimoniare questo mio grande, inesauribile, amore per l’arte.

Chi è Joe Barbieri nel privato, nella vita di tutti i giorni?

Quando scrivo di musica, solitamente, parlo di cose vissute, reali. Guardando, dunque, a ciò che ho scritto, si può dedurre la persona che sono nel privato. Ho interessi che coltivo e che porto con me, così come le cose belle insite in questo disco.

Per un tour invernale che volge alla fine, uno nuovo partirà questa estate. Puoi anticiparci qualcosa?

Il tour estivo di “Tratto da una storia vera” avrà vita ancora a lungo, per poi lasciare spazio al disco live che vi svelerò nei prossimi mesi. Una festa vera e propria che sto curando nei minimi dettagli. Purtroppo non posso anticiparvi altro, ma di certo ne vedrete delle belle, ve lo assicuro.

Su Alessia Giallonardo

Nasco a Benevento, nel 1986. testarda a più non posso, perché Toro. Amo la fotografia sin da quando ero piccola e devo questa passione a mio padre. Stesso discorso per la scrittura, per ogni singola sfumatura di un racconto, di un vissuto, di uno storico incontro.

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