Incontriamo Ronn Moss (al secolo Ronald Montague Moss) in occasione della Mostra del cinema di Venezia, per la sua presenza al Gala del Cinema e Industria organizzato.
L’attore noto al grande pubblico per il ruolo di Ridge Forrester svolto nella soap Beautiful, arriva per la prima volta a Lido e ci racconta presente, passato e le sue attitudini per il futuro.
Ronn Moss è la sua prima volta sul red carpet di Venezia? Che sensazioni prova?
È la mia prima volta al festival ma non la mia prima volta in questa città che io amo. È stato fantastico sentire l’energia delle persone che mi chiamavano per farsi una foto con me o per un mio autografo. E poi l’ho fatto con mia moglie Devin…
Il magico mondo del cinema qui a Venezia. Che rapporto ha Ronn con il cinema?
Un rapporto meraviglioso. Ho iniziato a fare cinema proprio con un italiano Giacomo Battiato oramai 35 anni fa, il film era “I Paladini: Storia d’armi e d’amori”. Poi ho partecipato ad uno dei film di Neri Parenti “Christmas in Love”, molto divertente. Il mio rapporto con l’Italia è molto forte. Se oggi dovessi tornare a lavorare per il cinema vorrei tanto fosse un western.
I suoi film e attori preferiti?
Un western appunto, quando ero piccolo mi lasciavo affascinare dai grandi protagonisti di questo genere come John Wayne.
Per anni ha interpretato Ridge Forrester nella famosa serie Beautiful. Quanto è stata anticipatoria la serie sulla realtà di oggi?
È una serie che ha fatto la storia della televisione. Ho dedicato 25 anni della mia vita a quel personaggio, gli sono molto legato. E sebbene oggi ho deciso di allontanarmi da quel set, pur restando amico di gran parte del cast, Ridge resta nel mio cuore, mi aiuta a costruire la strada del presente, del futuro. Sarebbe forse più facile cancellarlo, allontanarmi da lui per muovermi liberamente in altri emisferi, ma con lui dentro mi sento più forte.
Il futuro di Ronn Moss? Cosa ci sta preparando?
Sono tornato al mio primo amore: la musica. Ho in programma un tour mondiale che ovviamente toccherà anche l’Italia. Per questo paese che, mi ripeto, amo molto, ho pensato un format ad hoc. La mia performance sarà un viaggio attraverso musica e immagini che racconteranno il rapporto speciale che lega Usa e Italia.