Se pensate di avere un qualsiasi talento artistico ed avete voglia di esprimerlo, torna il Premio Alberoandronico nella sua XVI Edizione.
Per chi ha queste peculiarità, è finalmente arrivato per voi il momento di brillare sotto i riflettori dell’arte e della cultura, partecipando alla nuova edizione del Premio, che dopo le precedenti edizioni, può essere considerato il “fiore all’occhiello” dell’Associazione Alberoandronico, già nota per l’organizzazione di iniziative di carattere culturale, sociale, sportivo, spettacoli teatrali e visite guidate aperte a tutti i cittadini, perché riassume un po’ tutti i campi in cui cimentarsi in ambito artistico.
Il Premio Alberoandronico ha assunto ornai la sua importanza anche in ambito internazionale visto che ogni anno tra i numerosi partecipanti ce ne sono svariati provenienti da ogni parte del mondo. Soltanto per fare un esempio nelle scorse edizioni hanno preso parte a questo concorso paesi come l’Argentina, Albania, Australia, Austria, Bangladesh, Bosnia, Brasile, Bulgaria, Cile, Cina, Croazia, Cuba, Egitto, Etiopia, Francia, Germania, Grecia, Perù, Portogallo, Repubblica del Congo, Repubblica di San Marino, Nepal, Romania, Russia, Spagna, Svezia, Svizzera, Senegal, Stati Uniti, Sudan, Svizzera, Turchia, Ungheria, Venezuela, Ucraina e USA… Ma non basta.
Vincitrice della XII edizione del Premio Alberoandronico, è Nello sguardo del bardo, dell’artista e psicologo Nicola Perasso, che promuove una vera e propria psicoterapia attraverso il viaggio poetico, e disponibile di seguito:
Del Premio Alberoandronico si occupano ogni anno testate di tutti i generi, sia italiane che straniere e tutte hanno sempre avuto parole molto lusinghiere nei confronti dell’organizzazione di un concorso che praticamente non ha eguali in quanto a originalità e varietà. A questo proposito è il caso d i sottolineare come anche l’età dei partecipanti sia tradizionalmente molto omogenea. Hanno infatti brillato al Premio concorrenti dai 7 ai…105 anni. Il più anziano è stato il compianto Giuseppe Aldo Rossi, nato a Roma il 6 giugno 1913, sceneggiatore e scrittore. Sua era la miniserie televisiva Tenente Sheridan (interpretata dall’attore Ubaldo Lay) negli anni sessanta.
Occorre dire che fino all’ultimo il grande Giuseppe Aldo Rossi è stato un sostenitore e un partecipante al Premio Alberoandronico. Anche la giuria, che è davvero di qualità, è un motivo di vanto del concorso. Nel tempo, infatti, si sono succeduti alcuni tra i migliori giornalisti, scrittori, pittori, attori, docenti e autori teatrali del paese, tutti portando un grande contributo. Obiettivo del Premio nazionale Alberoandronico, è quello di coinvolgere più cittadini possibile e di dare spazio a tutti, in una formula di chiarezza e meritocrazia, incentivando l’arte, la cultura, il rispetto per l’ambiente e la conoscenza del proprio territorio.
Tutti temi molto cari a Pino Acquafredda, Presidente di Alberoandronico, che tempo fa ha sottolineato quanto anche le recenti edizioni del Premio in streaming, causa emergenza sanitaria da Covid, abbiano riscosso grande successi ed ottenuto numeri altissimi di visualizzazioni e collegamenti. Segno che il seguito della manifestazione è molto ampio e che il successo del Premio Alberoandronico affascina e corre anche sul web. Non vi resta quindi altro che collegarvi al sito dell’Associazione alberoandronico.net e scaricare il bando della nuova edizione!