Tutto pronto per la dodicesima edizione della Crociera della Musica Napoletana, che quest’anno si terrà dal 21 al 28 settembre 2019 a bordo di MSC Opera.
L’imbarcazione più piccola è stata scelta per ricreare un’atmosfera di affinità, familiarità e convivialità affinché artisti, passeggeri e staff organizzativo diventino alla fine della crociera un’unica grande famiglia.
Gli ospiti di questa edizione salperanno da Bari ed attraverseranno il Mediterraneo Orientale passando per l’Adriatico, lo Jonio e l’Egeo.
Alla presentazione di Venerdì 15 Febbraio al Maschio Angioino, sono intervenuti Giulio Baffi (critico teatrale), Amedeo Colella (Scrittore), Nino Daniele (Assessore Cultura e Turismo del Comune di Napoli), Lello Esposito (Artista), Francesco Manco (Area Manager Sud Italia MSC Crociere) e Francesco Spinosa (Ideatore). Presenti anche tanti artisti che saranno poi protagonisti dell’evento tra cui Marisa Laurito, Diego Sanchez, Francesca Marini, Antonio Siani.
Il viaggio della Crociera della Musica Napoletana passerà per Venezia, la Serenissima città sull’acqua, sarà la prima tappa della crociera. Dopo aver bordeggiato la laguna, si costeggeranno le isole della Dalmazia per arrivare a Kotor, con il suo fiordo che tanto da vicino ricorda le atmosfere del Nord Europa.
Successivamente, dopo un giorno di navigazione costeggiando Montenegro, Albania e Peloponneso, si giungerà nel Mar Egeo per visitare le due Isole delle Cicladi per antonomasia: Mykonos e Santorini, con le loro case bianche e la loro vita notturna. Infine, prima di ritornare a Bari, non mancherà uno scalo nella verdeggiante Corfù, principale isola dell’arcipelago jonico.
Come sempre la crociera si configurerà come un evento emozionale ed esperienziale finalizzato soprattutto alla valorizzazione della cultura napoletana e della propria identità territoriale attraverso la riscoperta della reale storia della città e del Regno delle Due Sicilie. Non mancheranno inoltre incontri con artisti provenienti da altri porti del Mediterraneo per garantire un evento all’insegno della fratellanza e dell’affinità tra le culture musicali marittime europee.