Trianon Viviani, stagione teatrale 2023-24

Trianon Viviani, stagione teatrale 2023/24

Tutto pronto per il lancio di “Na bella staggione“, fatto da Marisa Laurito, direttore artistico del Teatro Trianon Viviani, che presenta la stagione teatrale 2023/24.

L’articolata programmazione si compone di sessanta spettacoli, musicali e teatrali, raccolti in sette sezioni. Vi partecipano grandi nomi della musica napoletana e giovani cantautori partenopei, volti noti del teatro e del cinema, nonché artisti internazionali. Oltre all’immancabile approfondimento sull’opera di Raffaele Viviani, a cui è dedicato il teatro della Canzone napoletana, il cartellone ospita uno spazio particolare dedicato alla stand up comedy, con comici italiani molto seguiti sui canali social.

La stagione teatrale 2023/24 del Trianon Viviani

La nuova stagione si aprirà, sabato 14 ottobre, con Napule’s Power per Faenza, un concerto a sostegno del Mei – Meeting delle Etichette indipendenti, con la direzione artistica di Renato Marengo e Lello Savonardo e l’organizzazione di Claudio Niola.

Presieduto da Giordano Sangiorgi, il Mei ospita e promuove big ed esordienti dei nuovi scenarî musicali in una kermesse che si tiene a Faenza, città gravemente danneggiata dalla recente alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna.

Alla serata hanno già aderito, in rigoroso ordine alfabetico, ‘A67, Eugenio Bennato – Taranta Power, Giovanni Block, Maurizio Capone, Tony Cercola, Roberto Colella, Enzo Decaro, Francesco Di Bella, Tony Esposito, Enzo Gragnaniello, Jovine, Lucariello, Ciccio Merolla, Nuova compagnia di Canto popolare, Antonio Onorato, Osanna, Dario Sansone, James Senese Jnc, Jenny Sorrenti e Patrizio Trampetti.

La sezione Nuova Scena Musicale del cartellone si apre con il concerto del trio le Armonie, considerato “il Volo” al femminile, composto da Ornella Di Maio, Marianna Corrado e Chiara Supino e diretto da Antonello Cascone (20 ottobre), E i recital di Francesca Marini , in Si turnasse a nascere (17 novembre), Gnut in Nun te ne fa’ (24 novembre), Fiorenza Calogero in Desiderio: la rinascita della canzone italiana e napoletana del dopoguerra (17 febbraio), Giovanni Block in Retrò (17 marzo), Flo (23 marzo), il trio Suonno d’ajere (5 aprile), Gabriele Esposito (4 maggio) e Luigi Libra in Napoli contemporanea (5 maggio).

James Senese Jnc dà il via alla sezione Tributi con un concerto in collaborazione con “Turismo musicale a Napoli “, il progetto promosso dall’assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli (21 e 22 ottobre).

Seguirà Troisi poeta Massimo, spettacolo teatrale di Stefano Veneruso che racconta la vita artistica e privata del grande attore partenopeo (4 e 5 novembre).

Anche quest’anno uno spazio alla riflessione sulla condizione femminile con Oltre l’8 marzo, con la partecipazione delle associazioni impegnate per i diritti e la libertà delle donne (7 e 8 marzo).

Per la sezione Teatro, Massimo Venturiello e Biagio Musella sono Il signor Puntila e il suo servo Matti nell’opera di Bertolt Brecht con le musiche di Paul Dessau (dal 27 al 29 ottobre).
Quindi Maurizio Casagrande, autore, regista e protagonista della commedia A tu per tre, (dal 10 al 12 novembre); e Gigliola de Feo in Dialoghi col Vulcano, con la voce del Vesuvio di Francesco Paolantoni (16 febbraio).

Si continua con i concerti e il cantapianista Lorenzo Hengeller ritorna al Trianon Viviani (18 novembre). In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dell’Onu, l’autore e regista Maurizio Palumbo ha organizzato il concerto tutto al femminile Io non ci sto, con Raffaella De Simone, Erminia Franzese, Margherita Marinelli, Silvia Paulillo, Teresa Rocco, Sara Russo, Veronica Simioli e Daniela Sponzilli (25 e 26 novembre).

Quindi i concerti di Luciano Capurro, con Qui dove il mare luccica (9 dicembre), Neri per caso (9 febbraio); Canio Loguercio in A fil’ ‘e voce (18 febbraio); Raffaello Converso nella Canzone napoletana d’autore (24 febbraio); e Dario Sansone in Santo Sud (1° marzo).

Due appuntamenti esplorano le contaminazioni culturali tra l’Italia e gli Stati Uniti: Maria Angela e Marianna Robustelli in Blues velvet propongono la Canzone napoletana reinterpretata dagli emigrati (2 e 3 marzo); poi Marcello Cirillo e Demo Morselli e la sua big band in Tu vuo’ fa’ l’americano (22 marzo).

Seguono Lino Cannavacciuolo in Via Napoli (24 marzo); Pino Mauro che, in Nuttata ‘e sentimento, racconta la propria vita e la storia della città, con Rosa Miranda e la regia di Carlo Luglio (6 e 7 aprile); gli Osanna in Palepoli, che ricorda la prima opera del gruppo di rock progressivo (12 aprile); il ritorno di Nicola Piovani con Trio per Trianon (20 aprile); Marco Francini in Mister Volare. Omaggio a Domenico Modugno (21 aprile); e la conferma di Tommaso Primo (26 aprile).

Per il Teatro Musicale arriva Tommaso Bianco festeggia i suoi ottant’anni nel nome di Raffaele Viviani con … Sarraggio sempre n’ommo ca so’ nato! (19 novembre).

Per il 140° anniversario della nascita di Libero Bovio, Gianfranco Gallo presenta la sua nuova commedia musicale Reginella (dal 30 novembre al 6 dicembre).

Due gli appuntamenti per il periodo natalizio: Benedetto Casillo con Nataléa. Canti, cunti, lacrime e risate annanze ‘o presepio, scritto e diretto da Massimo Andrei, con le musiche e la direzione musicale di Carlo Faiello (dal 14 al 17 dicembre); e l’atteso ritorno nel teatro della Canzone napoletana di Peppe Barra nella Cantata dei pastori, con Lalla Esposito nel ruolo di Sarchiapone, per la regia di Lamberto Lambertini (dal 22 al 30 dicembre).

Seguirà ‘O curnuto immaginario, opera buffa su libretto di Pietro Trinchera, che Franco Cutolo ha riadattato con le musiche di Giovanni Paisiello e Domenico Cimarosa. In scena Peppe Parisi e la partecipazione di Giovanni Mauriello. Dal 2 al 4 febbraio.

Quindi Edoardo Romano, ex Trettré, in Permettete che vi racconti (10 febbraio).

Massimo Abbate con Armando Gill. Ovvero “C’eravamo tanto amati” racconta il primo cantautore italiano (9 e 10 marzo); mentre Rosario Sparno, con Ria Rosa, omaggia la prima cantante femminista, assieme ad Antonella Romano, Rino De Masco e il pianista Giosi Cincotti (13 e 14 aprile).

Alluccamm è lo spettacolo di Luca Pizzurro dedicato alle Quattro giornate di Napoli, con Andrea Fiorillo e Carlo Liccardo. Musiche di Enzo Gragnaniello (15 marzo).

Chiude questa sezione Veronica Mazza in La Tazzina blu, con Barbara Bonaiuto, Helen Tesfazghi e Italia Vogna, per la regia di Bruno Garofalo (11 e 12 maggio).

Nella sezione il mondo fa tappa a Napoli, Marisa Laurito presenta gli spettacoli con grandi artisti di fama internazionale.

L’8 dicembre il concerto gospel dei Chicago High spirits, che festeggiano il Natale con A merry little Christmas. Ritorna Noa con Noapolis, accompagnata dal chitarrista Gil Dor e il Solis string quartet, e ospita Valentina Stella (23 febbraio).

Per la prima volta nel teatro della Canzone napoletana Vinicio Capossela con ‘A Aussenzia, un concerto su «saudade, apocundria, duende, dalkas e altri demoni nelle musiche dell’assenza».

La vocalist e cantautrice Letizia Gambi in That’s Napoli! ospita Raiz (19 aprile); mentre Pietra Montecorvino in Napoli ha come special guest lo chansonnier spagnolo Tonino Carotone (27 aprile).

Mariangela D’Abbraccio, con Anima latina, ci accompagna in un viaggio da Napoli a Buenos Aires, con il pianista Massimo Gagliardi, per la regia di Francesco Tavassi (3 maggio).

Con Canti naviganti, Teresa Salgueiro, ex cantante dei Madredeus, fa incontrare Lisbona e Napoli, accompagnata dal Solis string quartet (10 maggio). Infine Toquinho ed Enzo Gragnaniello raccontano insieme i loro Sud, distanti geograficamente ma poeticamente vicini (18 maggio).

Per la Stand-Up Comedy, Trianon Viviani apre a questo nuovo tipo di comicità con sei appuntamenti: Vincenzo Comunale, che ironizza e ribalta gli stereotipi sulla sua città e la sua generazione (10 dicembre); Giorgia Fumo, l’unica italiana che nel 2021 ha partecipato alle semifinali dei Funny women awards, il concorso internazionale per comiche emergenti (31 gennaio); Daniele Tinti ironizza sulle esperienze profonde e tragiche della vita odierna (25 febbraio); Daniele Fabbri e le sue Verità comode (27 marzo); Francesco De Carlo (28 aprile); e un live a sorpresa (19 maggio).

Il mese di gennaio del Trianon Viviani è dedicato al grande commediografo stabiese Progetto Viviani, al quale è intitolato il teatro, con quattro spettacoli.

Due titoli sono dello stesso Viviani: ‘Nterr’ ‘a ‘Mmaculatella, ovvero Scalo marittimo, per la regia di Nello Mascia, prodotto dallo stresso teatro (dal 5 al 14); e La musica dei ciechi, diretto da Gigi Di Luca (dal 26 al 28).

Gli altri due spettacoli del Trianon Viviani sono: Io, Raffaele Viviani. Rafele mio, fa’ tu!, con Gigi Savoia, Lalla Esposito, Massimo Masiello e Francesco Viglietti, per la regia di Antonio Ferrante (dal 18 al 21); e Sottovoce. Omaggio a Raffaele Viviani, con Marina Bruno, Elisabetta D’Acunzo ed Ernesto Lama, che cura anche la regia, e il pianista Giuseppe Di Capua (25).

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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