La nuova associazione Voglio il Massimo, dedicata a Massimo Borrelli
Presso il Gran Caffè Gambrinus è stata presentata l’Associazione Massimo Borrelli Voglio il Massimo o.n.l.u.s, il cui scopo principale è sostenere ed aiutare le persone, ed i familiari coinvolti, che lottano contro il tumore al pancreas.
Il Presidente dell’Associazione è Rosaria Borrelli, sorella del compianto Massimo, la quale visibilmente commossa ed emozionata ha voluto solo ringraziare i partecipanti all’evento, Vicepresidente dell’Associazione Stefania Cuccato, dolcissima moglie di Massimo, che metterà tutto il suo impegno per portare avanti quello che era il sogno del consorte, ovvero aiutare gli altri, in modo anche da poter “trasformare” una situazione negativa in positiva. Al consiglio Direttivo troviamo l’amico di sempre Giuseppe Laurato che con Massimo formavano la coppia dei Due x Duo amati comici di Made in Sud e non solo, e Giorgia Borrelli nipote di Massimo. Il Commercialista e l’Avvocato dell’Associazione, nonché fondamentali supporti, sono rispettivamente Andrea Paderni e Fabio Staiano.
L’11 Giugno scorso, il giorno compleanno di Massimo, è avvenuto il battesimo ufficiale della nascita dell’Associazione Voglio il Massimo, creata in suo onore e per sua stessa volontà. Due sono i principali obiettivi: in primis sovvenzionare la ricerca a Verona, dove c’è un eccellente Istituto specializzato in tumori al pancreas. E, come secondo intento, aiutare materialmente le aziende ospedaliere della città di Napoli al fine di sopperire alle tante mancanze che purtroppo ancora esistono sul nostro territorio.
Alla Conferenza erano presenti in moltissimi tra amici, parenti e colleghi, Dirigenti Rai ed i Dottori che lo hanno seguito nel cammino della malattia: Dottor Antonio Giordano (da Philadelphia) il quale ha parlato della serenità e lucidità che Massimo ha conservato fino alla fine, e che ha voluto rendere pubblico il suo aiuto in termini di visibilità ed anche finanziario, e Dottor Davide Melisi il quale ha voluto raccontare un segno della presenza di Massimo, segno che senza dubbio può definirsi inconfutabile: Stefania Cuccato, pur scettica data la lontananza del dottre, invia e mail per invitarlo alla conferenza. Melisi racconta che quando ha ricevuto l’invito è rimasto scosso in quanto era da più di un anno che non tornava a Napoli, da un mese prima che Massimo ci lasciasse, ed invece l’e-mail gli era giunta in macchina mentre era diretto proprio verso Napoli. Aveva in programma dei giorni a Napoli che per combinazione coincidevano con la Conferenza.
Vogliamo chiamarlo destino? Magari lo chiamiamo Massimo… ed anche per questo motivo non ha potuto non presenziare.
Come anticipato erano presenti amici e colleghi tra cui Paolo Caiazzo, Frank Carpentieri, Pasquale Palma, Gennaro Scarpato, Tony Figo, Francesco Albanese, Alessandro Bolide, Gianni Marino, Rosaria Miele, Mariangela Vessicchio, Angelo Venezia e molti altri ancora. Non potevano mancare Nando Mormone e Mario Esposito a cui Peppe Laurato ha espresso il suo sentitissimo grazie, non solo per essere stati vicini, aver appoggiato e preso la responsabilità di permettere a Massimo di continuare il suo amatissimo lavoro nonostante le condizioni psico-fisiche, ma anche per aver voluto dedicare ed intitolare a Massimo Borrelli una sala al Teatro Cilea, che ha da poco inaugurato il nuovo palinsesto per la prossima stagione, sottolineando che l’incasso della serata del debutto sarà devoluta all’Associazione.
Presenti anche Alfonso Senatore (San Carlo), Associazione Carmine Gallo Onlus, Associazione Sportiva Acqua Chiara, Pasquale Coppola (Trame Africane) Mimmo Pesce (Presidente provinciale Unicef) ed importanti Dirigenti Rai come il Vice Direttore Rai Antonio Parlati ed il Direttore della Rai di Napoli Francesco Pinto che si è fatto portavoce nel comunicare il grande ottimismo e la grande energia di Massimo che riusciva a trasformare il negativo in positivo, augurando lunga vita all’associazione affinché sortisca tanti frutti, proprio come l’alberello di limoni piantato in Rai e dedicato a Borrelli, sta facendo nascere i suoi.
Un’altra combinazione, coincidenza o come dir si voglia che Peppe ha voluto condividere con i presenti, riguarda proprio i limoncini dell’alberello a Massimo dedicato, i limoni nati sono 12, come 12 sono state le puntate di Made in Sud quest’anno, una puntata in particolare è saltata per cause esterne alla trasmissione ed ancora una volta per “fatalità” è stata la puntata del 9 Maggio, ovvero la data in cui Massimo lo scorso anno se ne andò.
Massimo Borrelli scoprì di avere un tumore al pancreas nel Novembre 2015, tumore che viene definito “il grande killer”o anche “malattia silente”e questo lo rende difficilmente diagnosticabile. Le cause della diffusione di questo terribile male (adenocarcinoma pancreatico) sono tutt’oggi sconosciute. Le cellule neoplastiche si moltiplicano velocemente e non reagiscono nemmeno alle cure ed ai chemioterapici. Nel momento in cui si può diagnosticare è già inesorabilmente avanzato. A Massimo fu diagnosticato un adenocarcinoma pancreatico al III Stadio non operabile e localmente avanzato. E’ stato in cura presso il II Policlinico di Napoli e presso l’Ospedale Policlinico Borgo Roma di Verona. Sei mesi dopo la diagnosi Massimo ci ha lasciati, non riuscendo a mettere in atto il suo desiderio, quello di aiutare gli altri ed ecco che l‘Associazione Massimo Borrelli “Voglio il Massimo” ONLUS porterà avanti il progetto con lo stesso entusiasmo, la stessa forza, la stessa energia, professionalità. dignità e umiltà che hanno caratterizzato la bella persona di Massimo Borrelli.
Per tutti coloro che vogliono avere informazioni sull’Associazione ricordiamo l’indirizzo di posta elettronica: voglioilmassimo@libero.it , e la pagina Facebook a lui dedicata: Massimo Borrelli (Associazione Onlus).