Sara Tommasi in sala di incisione
Sara Tommasi in sala di incisione

La voce di Sara Tommasi per dire no alla violenza sulle donne

Vi abbiamo parlato qualche giorno fa del debutto in musica di Sara Tommasi in Vis a Vis e del video in abito bianco girato a Sanremo. Oggi torniamo a parlarvi di lei, per la sua seconda incisione in sala di registrazione di un brano di musica leggera che tocca le corde di un tema sociale molto discusso: la violenza sulle donne.

Sara Tommasi in sala di incisione
Sara Tommasi in sala di incisione

Con il presupposto di voler donare i proventi del brano all’Associazione Movimento contro ogni violenza sulle donne, presieduta da Michela Sardo con sede legale in San Dorligo della Valle (Trieste), il brano è compsto e arrangiato da Nicola Ursino e prodotto da M&N Vox di Marco Di Maio e Nicola Ursino (più una collaborazione esterna con Giovanni De Rosa). Ci sarà inoltre, anche un intervento dell’attore teatrale Domeniko D’Ambra.

La canzone divisa in tre strofe e un recitato, racconta la storia di tre donne, che hanno un nome di fantasia (Bolla, Sole, Vinavil), la loro drammatica situazione e piccoli quadri della loro vita, dipinti con un tono di speranza per superare le problematiche riguardanti la violenza.

Le strofe terminano sempre con la considerazione che un’altra canzone non servirà a molto per migliorare le cose, un po’ ad esortare le coscienze che è finito il tempo delle parole e deve iniziare quello dei fatti. Il finale è recitato come fossero a parlare voci diverse, ognuna con il proprio grido di speranza ed è interpretato da Domeniko D’Ambra.

Antonio Orso come portavoce di Sara Tommasi comunica che che sin dal primo ascolto, il brano ha suscitato in lei grandi emozioni, in quanto nel suo passato è stata vittima di contesti analoghi e di conseguenza, può esprimere le proprie sensazioni su questa tematica, che deve essere presa come uno stimolo di speranza per ripartire e rinascere.

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