(di Antonio Parrella) Tutto pronto all’auditorium di Caivano Arte, la maestosa struttura di via Necropoli, per l’atteso maxi evento musicale in programma domani, giovedì 22 novembre: in scena il Gruppo internazionale Gen Rosso.
Il gruppo sarà in concerto con ben 200 studenti del liceo statale “Niccolò Braucci”, organizzatore della grande kermesse. “Il nostro intento – spiega il dirigente scolastico dell’istituto di piazza Plebiscito, Giovanni La Montagna – è quello di accogliere e valorizzare gli alunni”. Un preside sempre pronto a sfornare innovative idee e progetti per ampliare e migliorare la già vasta offerta formativa.
Per l’occasione sono stati attivati presso i locali dell’istituto ben otto laboratori extracurricolari di work shop (hip-hop, party dance, broadway, canto, band musicale, documentazione foto e video e comunicazione social, percussioni e audio & light) per diffondere soprattutto un messaggio di pace e di speranza. Per un futuro migliore. Senza violenza. Senza razzismo. Senza bullismo. E a scendere in campo al fianco del prestigioso istituto caivanese, diventato oramai un punto fermo di riferimento per studenti e famiglie dell’intero circondario, è il notissimo gruppo musicale e artistico internazionale “Gen Rosso”, reduci dal grandissimo successo in Cina.
Dunque musicisti e studenti insieme per l’importantissimo progetto extracurricolare denominato “Campania felix et pulchra”. “Il nostro intento – chiosa il numero uno del Braucci, il preside La Montagna – è quello di lavorare insieme come una vera e propria famiglia, alla ricerca di un mondo solidale, pacifico e vivibile.
Noi ci schieriamo apertamente contro ogni forma di violenza, razzismo e bullismo”. Il progetto avrà il culmine domani giovedì con due straordinari concerti live del Gen Rosso con i liceali. Da annotare che il gruppo Gen Rosso, reduce dal grande successo ottenuto in Cina, durante la sua attività nel Mondo può vantare nel suo carnet circa 1600 concerti e spettacoli con quasi 300 tour in 53 nazioni, 81 album (nelle varie versioni), per un totale di oltre 400 canzoni e oltre 4 milioni di spettatori, oltre a manifestazioni, raduni e workshop.
“Invito i genitori degli alunni e tutti i cittadini ad intervenire a questo eccezionale evento – conclude La Montagna – perché rappresenta davvero un’occasione importante per crescere insieme a persone di culture e età diverse nelle arti performative come canto, danza, musica, percussioni e documentazione. Certamente saranno momenti importanti ed indelebili. Per tutti”.