Ufficializzati i nomi per il secondo anno di La Pellicola d’Oro, tra i premi collaterali, che saranno consegnati a tre maestranze di film in concorso alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia. L’appuntamento è previsto il 7 settembre alle ore 11.00 presso l’Hotel Excelsior nello spazio Luce Cinecittà.
Il prestigioso premio cinematografico è promosso ed organizzato dall’Associazione Culturale “Articolo 9 Cultura & Spettacolo” e dalla “S.A.S. Cinema” di cui è Presidente lo scenografo e regista Enzo De Camillis. Si ringraziano per la collaborazione ed il patrocinio: l’Anica, l’APT, l’As.For. Cinema e il Mibact Direzione Cinema.
La Pellicola d’Oro è un riconoscimento, giunto alla sua VIII edizione, che ha come obiettivo portare alla ribalta quei “mestieri” il cui ruolo è fondamentale per la realizzazione di un film ma che, allo stesso tempo, sono praticamente “sconosciuti” o non correttamente valutati dal pubblico che frequenta le sale cinematografiche o guarda i film sui canali televisivi.
Accanto a questi riconoscimenti però, non mancano premi speciali che vengono assegnati ad altri esponenti del cinema, dello spettacolo e della cultura, che si sono particolarmente distinti nella loro carriera anche in relazione al positivo rapporto instaurato con le maestranze, tecnici e artigiani che operano sul set. Ne citiamo alcuni: Giuliano Montaldo, Terence Hill, Barbara Bouchet, Marco Giallini, Paola Cortellesi, Jasmine Trinca, Claudio Mancini, Rita Forzano, Placido Domingo Jr, Ennio Fantastichini, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Roberto Perpignani, Valerio Mastandrea, Manolo Bolognini, Ugo Gregoretti.
Le ditte: Augustus Color, Leurini Trasporti, Rancati, la R.E.C., La Panalight, Anna Mode. Senza sottovalutare 600 professionisti (tra mestieri e artigiani) che sonno stati votati negli anni e inseriti nelle varie cinquine e con un totale di 130 premiati che hanno vinto La Pellicola d’Oro come miglior tecnico dell’anno.
La presenza di questo premio alla 75. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica La Biennale di Venezia segna nuovamente un grande traguardo per far conoscere sempre di più al pubblico un premio dedicato a chi fa il cinema con competenze indispensabili ma non conosciute.