Il mondo sulle spalle

Successo per “Il mondo sulle spalle”

Grande successo di seguito per Rai 1 che ancora una volta propone un film TV di successo:  Il mondo sulle spalle, per la regia di Nicola Campiotti con un grande Beppe Fiorello che non smentisce mai la sua bravura,
ha registrato un netto di 5.869.000 telespettatori, per uno share del 23,88%.

Il mondo sulle spalle, racconta la storia di un ex dipendente saronnese che nel 2012 rilevò una filiale in fallimento  diventando egli stesso imprenditore e restituendo lavoro e dignità a tutti  i suoi colleghi.

Il mondo sulle spalle

Enzo Muscia, interpretato nella finzione da Fiorello, è ora dirigente dell’A-Novo di Saronno grazie al suo altruismo ed alla sua grande forza di volontà e capacità, doti che gli hanno permesso, con non pochi sacrifici, di risollevare le sorti di un’azienda sul lastrico e dei tanti dipendenti che lavoravano al suo interno;  un’azione lodevole che gli ha conferito il titolo di Cavaliere dell’ordine al merito della Repubblica italiana dalle mani del Presidente Sergio Mattarella.

Intensa l’interpretazione di Beppe Fiorello nel ruolo di Marco, che si ritrova senza  lavoro di punto in bianco perché la sua fabbrica viene chiusa per una logica di finanza internazionale che non ha pietà nemmeno dei suoi 30 operai con rispettive famiglie che vengono lasciati in mezzo ad una strada.  

Oltre la tragedia del lavoro, Marco, vive un’altresì prova durissima… la nascita prematura del figlio a cui viene diagnosticata una malformazione cardiaca. Un evento che scatenerà in lui una forza d’animo che gli farà compiere un gesto di grande responsabilità e di grande rischio, quello di rilevare la fabbrica in prima persona, una decisione che lo riempirà di debiti, tanto da dover dare in ipoteca la  propria casa come garanzia compromettendo, anche, il rapporto con la moglie (Sara Zanier) che si vede “scavalcata” e tradita.

Alla fine , dopo innumerevoli peripezie e preoccupazioni, tutto andrà bene sia per la famiglia che per i compagni di lavoro che vedono riaccendere la speranza che si era smorzata.

Un “vero eroe civile” che ha ridato dignità e possibilità di vivere a chi era stato considerato come semplice numero.

Una grande lode al vero artefice, Enzo Muscia, ma anche ad un bravissimo Beppe Fiorello che riesce come sempre ad interpretare personaggi in maniera empatica e con uno stato d’animo in perfetta immedesimazione con la realtà.  

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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