Nicole Grimaudo, Beppe Fiorello e Clauia Pandolfi per Gli orologi del Diavolo. Foto di Anna Camerlingo
Nicole Grimaudo, Beppe Fiorello e Clauia Pandolfi per Gli orologi del Diavolo. Foto di Anna Camerlingo

Gli orologi del diavolo: al via la fiction con Beppe Fiorello

Dopo un’assenza dal piccolo schermo ecco tornare l’amato Beppe Fiorello  con una fiction, su Rai 1, avvincente e di grande impatto: Gli orologi del diavolo il cui inizio è previsto da lunedì 2 novembre, per quattro appuntamenti in prima serata, composti da due episodi.

Nicole Grimaudo, Beppe Fiorello e Clauia Pandolfi per Gli orologi del Diavolo. Foto di Anna Camerlingo
Nicole Grimaudo, Beppe Fiorello e Clauia Pandolfi per Gli orologi del Diavolo. Foto di Anna Camerlingo

Gli orologi del diavolo, tratto dall’omonimo libro ed ispirato da fatti realmente accaduti, vede, per l’appunto, come protagonista il bravissimo Beppe Fiorello, e si avvale di un cast composto da altresì attori valorosi: Claudia Pandolfi, Nicole Grimaudo, Alvaro Cervantes, Marco Leonardi, Carlos Librado ‘Nene’, Alicia Borrachero, Gea Dall’Orto e Fabrizio Ferracane. Gli autori sono invece: Valerio D’Annunzio, Salvatore Basile, Antonio Piazza, Alessandro Angelini e Fabio Grassadonia.

La trama ruota intorno alla figura di Marco Merani (Beppe Fiorello) un motorista nautico molto capace, dedito anche alla costruzione di barche. Marco, ben presto, sarà contattato da alcuni narcotrafficanti che gli faranno una proposta molto allettante ma che lo metteranno a dura prova con l’onestà di cui è dotato…

Nella realtà la storia drammatica prende vita nel 2005, quando Gianni, che ha solo venticinque anni viene avvicinato da due clienti “particolari” che, con un anticipo di cinquantamila euro in contanti, gli chiedono un gommone veloce e con doppio fondo, oltre ad un equipaggiato con radar e Gps.

Gianni subdola qualcosa di losco e decide di raccontare il tutto alla polizia, accettando di aiutare nelle indagini… senza immaginare che da lì a poco sarebbe finito in una ragnatela micidiale diventando, addirrittura, un vero e proprio agente infiltrato.

Iniziano, cossì, 4 anni da incubo tra viaggi in Sudamerica per trasportare grandi quantità di cocaina, festini con i narcos e contemporaneamente incontri con la polizia.

Diventerà “fratello” del boss spagnolo Aurelio , perdendo di conseguenza la libertà e la sua stessa vita.

A conclusione di indagini Gianni, finalmente, vorrebbe riappropiarsi della sua esistenza ma sarà costretto, purtroppo, a sparire di nuovo in quanto Aurelio, sfuggendo all’arresto, medita vendetta.

Le puntate sono state girate nel Salento, tra Santa Maria al Bagno, Santa Caterina, Porto Selvaggio e Lecce

Su Silvana De Dominicis

Vice direttore di La Gazzetta dello Spettacolo, amante degli animali, la natura e la cucina veg. Umiltà e sensibilità sono nel contempo i miei pregi e difetti.

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