La Gazzetta dello Spettacolo Il Quotidiano di Notizie sullo ShowBiz
44 gatti vi ricordate la celebre canzone del 1968 vincitrice della decima edizione dello Zecchino d’oro e che ancora oggi si canta proprio come se fosse un successo canoro del momento?
Ebbene 44 gatti è diventata una serie TV, la nuova serie animata internazionale della Rainbow, che unisce musica ed educazione. Gli animali protagonisti, infatti, sono portavoce di messaggi educativi, combattendo le ingiustizie per far prevalere la tolleranza, la diversità e la solidarietà, in modo da trasmettere valori sani.
L’ idea nasce da Iginio Straffi, fondatore di Rainbow, ed andrà in onda a Novembre in anteprima assoluta su Rai Yoyo, per poi essere distribuita nel 2019 sul mercato internazionale, la serie è realizzata in CGI e sarà composta da 52 episodi.
I protagonisti sono quattro bellissimi micioni, Lampo, Milady, Pilou e Polpetta e suonano in una band chiamata Buffycats. In ogni episodio i quattro simpaticissimi gatti affronteranno varie e divertenti avventure ed esperienze in giro per la città, aiutando anche i tanti amici che si trovano in difficoltà e che chiederanno la loro presenza ed intervento. La musica ha un ruolo fondamentale in questa serie animata, infatti saranno presenti circa 20 canzoni interpretate dal Piccolo Coro “Mariele Ventre” dell’Antoniano.
44 gatti verrà presentato sabato 21 luglio alla 48ma edizione del Giffoni Film Festival, una piacevolissima anteprima per 500 bambini che vanno a comporre la giuria, e che avranno la possibilità di godersi un episodio dell’attesa serie televisiva, oltre ad ammirare i personaggi/protagonisti del cartone sfilare sul Blu Carpet.
Come abbiamo anticipato Quarantaquattro gatti è un brano musicale del 1968, vincitore della 10ª edizione dello Zecchino d’Oro e venne cantato dalallora bimba di soli 4 anni e mezzo Barbara Ferigo. Il testo e la musica del brano sono del modenese Giuseppe Casarini. nel 2007 in occasione del Gran Galà dello Zecchino d’oro Cino Tortorella cantò live il brano, lo stesso venne reinterpretato nel 2016 da Eloide Di Patrizi e Giovanni Caccamo in versione cover, e venne usato sempre nel 2016 ma nella versione originale su Radio 1 all’interno della trasmissione Voci del mattino.
