La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo
La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo

La Fabbrica dei Sogni: la favola moderna che fa sold-out

Un viaggio nell’animo umano, tra amore e pazzia, tra cuore e cervello, questo è ciò che si può vivere in due ore di La Fabbrica dei Sogni.

Una favola originale trasformata in un musical perfetto che coordina canzoni, comicità ed acrobazie tal da essere piacevole a tutte le fasce d’età e che ha fatto registrare sold-out anche in un periodo difficile come quello attuale al Teatro Cilea di Napoli.

La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo
La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo

Lo spettacolo e il cast

La Fabbrica dei Sogni è una favola moderna raccontata come solo gli artisti possono fare. La storia ambientata in un vecchio manicomio abbandonato vede la storia di Salvatore, destino da cantautore dimenticato dal mondo per scelta sua per vivere in un manicomio abbandonato, dove l’anima gli è stata rubata.

Quando il manicomio viene ispezionato per essere trasformato in un centro di accoglienza, è li che capisce dove è veramente la sua casa, dove veramente il cuore incontra l’anima e grazie ad un agente di polizia municipale, che si lascia coinvolgere dalla follia di Salvatore e dagli altri strani abitanti del manicomio, nasce il “gioco dei sogni“: quello che permette ai pazzi di diventare attori ed agli attori di diventare pazzi.

Sal Da Vinci con il cast di acrobati e ballerini de La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo
Sal Da Vinci con il cast di acrobati e ballerini de La Fabbrica dei Sogni. Foto di Francesco Fiengo

Degno di nota il cast scelto per questo musical che vede come protagonista assoluta la voce di Sal Da Vinci. Da anni ormai il cantante partenopeo è una garanzia come “cantastorie in musica“, ed in questo spettacolo le parole chiave pronunciate durante il testo recitato, che “accendono” le canzoni, danno la possibilità a Sal di potersi esprimere in brani originali, successi già noti di altri autori italiani, ma soprattutto, gli danno la possibilità di vedere il pubblico esplodere in emozioni nel momento in cui intona i suoi successi musicali.

Fatima Trotta in scena. Foto di Francesco Fiengo
Fatima Trotta in scena. Foto di Francesco Fiengo

Accanto a Sal, la parte “rosa” dello spettacolo, Fatima Trotta. Dal punto di vista della recitazione, troviamo ormai una perfetta protagonista di musical, Fatima già vincente oltre che in TV, anche dopo la prova teatrale degli scorsi anni con “Robin Hood“, conferma la sua versatilità artistica, cimentandosi anche come cantante in prove in simbiosi con il protagonista per duetti molto emozionanti.

Ettore Massa, Ciro Villano e Daniela Cenciotti. Foto di Francesco Fiengo
Ettore Massa, Ciro Villano e Daniela Cenciotti. Foto di Francesco Fiengo

In triplice veste di autore, regista e attore, troviamo poi Ciro Villano. Al suo ingresso sul palcoscenico scatta la risata. Quello a cui ci abituati prima in televisione e poi in scena in altri spettacoli, con il suoi Qui Pro Quo di parola che attivano il doppio senso nella testa dello spettatore è arma vincente anche in questo caso e l’attore non perde un colpo in ogni scena. Accanto a lui, un poliedrico caratterista che è Ettore Massa. Il punto di forza di quest’ultimo, che arriva dalla fisicità minuta e nel sapersi mettere in gioco come “vittima” di tutti, rende il gioco tra Ciro ed Ettore gradevole e soprattutto il giusto intermezzo di commedia nelle intense scene musico-attoriali tra Fatima e Sal.

Un sergente di ferro in scena, dura nei toni e impostata al punto giusto nella recitazione è Daniela Cenciotti, che impersona alla perfezione “i vizi veniali” dell’essere umano, dando quel tocco in più alla musical.

Francesco Da Vinci. Foto di scena
Francesco Da Vinci. Foto di scena

La “nota intonata” de La Fabbrica dei Sogni è Francesco Da Vinci. L’aggiunta delle partiture moderne nel testo con il suo rap-trap interpretate in maniera eccellente dal giovane talento e figlio d’arte tutto campano, fanno si che il musical prenda una vita molto “giovane” e lo spettatore si sente coinvolto nel senso di rivolta che esprime con le sue doti attoriali che aveva già espresso in Gomorra – La Serie.

Sal Da Vinci e Federica Celio. Foto di Francesco Fiengo
Sal Da Vinci e Federica Celio. Foto di Francesco Fiengo

Il bianco candore dell’abito di Federica Celio, altro personaggio narrativo chiave, è in completa armonia con la voce possente e allo stesso tempo sicura della cantante, che si mette alla prova con un personaggio collaterale fondamentale per dare un supporto musicale al protagonista per fargli “cantanarrare” la storia.

Enzo Fischetti con Ciro Villano e Sal Da Vinci. Foto di Francesco Fiengo
Enzo Fischetti con Ciro Villano e Sal Da Vinci. Foto di Francesco Fiengo

Ultimo attore che è la ciliegina sulla torta nella storia, è Enzo Fischetti. Abituati a vederlo nelle sue vesti da cabarettista, il ruolo che interpreta, sembra essere cucitogli addosso sulla flemma caratteriale. A tratti brioso, a tratti concentrato d’empasse, è uno spettacolo vederlo entrare nelle vesti di uomo di Chiesa e tenere testa ad un personaggio come quello della Cenciotti.

La restante parte del cast formato da acrobati, ballerini e figuranti è il coronamento di quello che chiamerei un grande musical all’Italiana. Adriano Pennino per la direzione musicale sceglie dei brani che oltre a mettere in risalto le doti canore di tutti, permette anche ai ballerini di esibirsi in un vero e proprio show che nulla ha da invidiare a quello che sono le produzioni internazionali.

Un film riprodotto in teatro grazie anche alle meravigliose proiezioni che si alternano durante lo spettacolo per sottolineare i momenti salienti e far diventare quel manicomio, una vera e propria Fabbrica dei Sogni, perchè… i pazzi come gli spettatori di questo spettacolo, non credono nei sogni, ma vivono nei sogni!

Su Francesco Russo

Francesco Russo, giornalista e direttore del quotidiano "La Gazzetta dello Spettacolo", comunicatore digitale ed ufficio stampa di eventi e VIP.

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