Max Pisu
Max Pisu. Foto da Ufficio Stampa

Max Pisu ed il suo Recital

Parliamo di un Max Pisu “multiforme” che affronta e smaschera la quotidianità, alternando fantasia e realtà, vissuta in una chiave, come al solito, surreale e divertente. Questo è Recital.

Max Pisu
Max Pisu. Foto da Ufficio Stampa

Nello spettacolo il comico toccherà tanti temi, tra questi: il rapporto genitori-figli; i bambini che crescono in quell’incrocio pericoloso tra scuola, amicizie “ad alto rischio” e problemi adolescenziali, conditi da tatuaggi, piercing, creste di gel e fidanzatini; le litigate di coppia, dove il “non ricordo” diventa l’unica arma di difesa, in grado di ribaltare la realtà dei fatti. Concluderà il recital con le riflessioni di un anziano che parla del passato in un’Italia proiettata nel futuro e rivela anche il motivo per cui i pensionati “piantonano” i cantieri.

Con i suoi inconfondibili occhiali e berretto tornerà anche il personaggio di Tarcisio che, tra le innumerevoli peripezie quotidiane, racconterà nuove avventure: la sua squadra di calcio, il suo primo viaggio in aereo, l’ennesimo pellegrinaggio.

Il grande pubblico televisivo ha imparato a conoscere Max Pisu proprio nei panni di Tarcisio a Zelig. Nel tempo, però, ha dato sfogo alla sua poliedricità artistica: la sua comicità garbata, la recitazione pulita e la sua simpatia, gli hanno permesso, oltre che come attore di film, sit-com, fiction, di distinguersi come conduttore, sia in ambito televisivo che live.

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