Some girl(s)
Some girl(s)

Bianca Nappi seducente in Some girl(s)

Dal 28 novembre al 15 dicembre Teatro Bellini di Napoli è di scena “Some Girl(s)” di Neil LaBute per la regia Marcello Cotugno con Martina Galletta, Rachele Minelli, Bianca Nappi, Roberta Spagnuolo, Gabriele Russo, Guia Zapponi. “Some Girl(s)” è una commedia intrigante e acuta, nata dalla penna di uno degli autori americani più acclamati della generazione post-Mamet, Neil LaBute. A parlarci dello spettacolo è l’attrice Bianca Nappi, già nota per le sue brillanti partecipazioni nei film “Un giorno perfetto”, “Mine vaganti” e “Magnifica presenza del regista Ferzan Ozpetek.

Some girl(s) in scena al Teatro Bellini

Di cosa tratta lo spettacolo che in questi giorni ti vede impegnata in scena e che ruolo interpreti?

Some girl(s) è uno spettacolo che rappresenta con una lucidità incredibile le difficoltà relazionali di tutti noi; quanto è difficile oggi impegnarsi realmente in una storia d’amore? Cosa significa oggi pensare “per sempre”? Sono questi gli interrogativi dello spettacolo, a cui non manca una forte ironia. Mi piace moltissimo interpretare Tyler, un’apparente femme fatale che in realtà fa fatica a credere nell’amore. Penso che ci sia un pezzo di lei in ogni donna di oggi che vive sempre in bilico fra una necessaria emancipazione e un altrettanto legittimo bisogno di costruire qualcosa di solido a livello affettivo.

Come si relaziona il tuo personaggio con le altre donne dello spettacolo e col protagonista maschile?

Lo spettacolo è strutturato in quadri. Un giovane uomo, in procinto di sposarsi, decide di incontrare le sue ex, per fare ammenda dei suoi errori passati…ne viene fuori un ritratto tragicomico di un uomo che non sa cosa vuole,un confronto a volte comico ed altre drammatico con quattro donne completamente diverse. Ognuna di esse infatti rappresenta un simbolo: c’è la borghese, la femme fatale, la professoressa, ecc.

Come hai affrontato la preparazione a questo ruolo?

Il regista Marcello Cotugno ci ha fatto lavorare in maniera molto trasversale sul testo, in cui la credibilità e la naturalezza sono imprescindibili. Ci ha perfino un giorno suggerito di andare per strada a “trovare” il nostro personaggio, osservando le donne che trovavamo in bar, negozi ecc. È stato un lavoro molto stimolante e divertente.

Prossimamente dove potremo vederti?

Dal 10 al 12 gennaio sarò nuovamente a Napoli al Teatro Nuovo con la ripresa di “Re(l)azioni”, il monologo che ho già portato in tournée quest’anno. Dovrebbero, inoltre, uscire al cinema due piccoli film a cui ho partecipato e di cui sono molto orgogliosa. Uno è “Controra”, l’altro è “Le cronache del terremoto”, una commedia ad episodi molto divertente con Sergio Rubini.

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Redazione Giornalistica

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